L’Iran è una destinazione affascinante per chi desidera sperimentare qualcosa di diverso. Conosciuto in Occidente come Persia fino al 1935, questo Paese è un tesoro per chi ama la storia, l’arte e le tradizioni millenarie: antiche capitali, moschee timpurate di piastrelle smaltate, caravanserragli lungo le rotte della Via della Seta e bazar che profumano di spezie e acqua di rose.
Dal punto di vista paesaggistico, l’Iran è un caleidoscopio: catene montuose (Alborz e Zagros), deserti maestosi punteggiati da oasi, altopiani, laghi salati e coste sul Mar Caspio e sul Golfo Persico. La vera ricchezza, però, è data dalla popolazione: il ta’arof, il rituale di cortesia persiano, rende ogni incontro un’occasione di dialogo sincero. Il turismo è in crescita e, con una buona preparazione prima della partenza, viaggiare in Iran è più semplice di quanto si pensi.
Che tu voglia un itinerario culturale tra Persepoli, Isfahan e Shiraz, oppure puntare su trekking, sci e avventure nel deserto, l’Iran riesce a sorprendere. Di seguito trovi guide pratiche, consigli utili e le migliori cose da fare e da vedere, per organizzare un viaggio ben bilanciato tra storia, natura ed esperienze locali.
Documenti, visto e pratiche d’ingresso
Per l’ingresso in Iran è generalmente richiesto il passaporto con almeno 6 mesi di validità residua e un visto. Negli ultimi anni esiste un portale ufficiale per la richiesta dell’e-visa; i tempi e le modalità possono cambiare, quindi è essenziale verificare sempre le indicazioni aggiornate. Per sicurezza, prima di prenotare consulta la scheda Paese con gli avvisi, i requisiti e le raccomandazioni: è una fonte autorevole per capire se ci sono novità su documenti, sicurezza, assicurazione sanitaria, aree sconsigliate e festività.
Risorsa utile: controlla sempre la pagina dedicata a Viaggiare Sicuri prima di partire per eventuali aggiornamenti su visti, ingressi e sicurezza.
Quando andare in Iran
L’Iran ha un clima molto vario. In generale, primavera (aprile–maggio) e autunno (settembre–ottobre) sono i periodi migliori per la maggior parte delle città (Teheran, Isfahan, Shiraz, Yazd). L’estate è molto calda nelle zone desertiche (Dasht-e Lut, Dasht-e Kavir) e piacevole sulle alture del nord; l’inverno può essere rigido sui rilievi (ottimo però per sciare vicino a Teheran).
Durante il Ramadan alcune attività possono ridursi nelle ore diurne, mentre dopo il tramonto l’atmosfera si fa vivace. Nelle grandi festività (ad esempio Nowruz, il Capodanno persiano a marzo) i siti turistici possono essere affollati e le tariffe di hotel e trasporti aumentare: prenota con anticipo.
Soldi, pagamenti e connettività
A causa delle sanzioni internazionali, le carte di pagamento straniere spesso non funzionano in Iran. È consigliabile portare contanti in euro o dollari (in buono stato) da cambiare in valuta locale presso exchange affidabili. Negli ultimi anni sono comparse carte prepagate locali per turisti, ma verifica sempre sul posto la disponibilità e i costi di attivazione.
Per spostarti in città molti viaggiatori utilizzano app tipo Snapp (simile a Uber). Per la navigazione e la traduzione offline scarica mappe e frasari prima della partenza. All’arrivo puoi acquistare una SIM locale con traffico dati: ti aiuterà per prenotazioni, mappe e contatti con guide e hotel.
Sicurezza, usi e costumi
L’ospitalità iraniana è proverbiale, ma è importante rispettare le norme locali. L’abbigliamento richiede attenzione: per le donne è previsto l’uso del velo (hijab) in luoghi pubblici e un abbigliamento non aderente che copra braccia e gambe; per gli uomini, pantaloni lunghi e maniche almeno corte, evitando canottiere. L’alcol è proibito. Evita foto a edifici o infrastrutture sensibili (militari, polizia, ponti, aeroporti) e chiedi sempre il permesso prima di fotografare le persone.
Il ta’arof (codice di cortesia) può portare l’interlocutore a rifiutare per educazione un pagamento o un regalo: insisti gentilmente per saldare il dovuto. La contrattazione è normale nei bazar; fallo con sorriso e pazienza. Le giornate di chiusura principali sono il venerdì e durante alcune festività religiose.
Come muoversi: voli interni, treni e bus
Le distanze in Iran sono ampie, ma il Paese è servito da bus a lunga percorrenza molto confortevoli (anche “VIP” con poltrone ampie), treni notturni in alcune tratte chiave e voli interni che fanno risparmiare tempo. Per i trasferimenti cittadini puoi usare taxi ufficiali, app di ride-hailing o la metro (a Teheran è estesa ed economica).
Se desideri libertà totale, il noleggio auto con autista/guida è una soluzione comoda per combinare siti storici e deviazioni fotografiche lungo la strada. Evita la guida autonoma in notturna sulle strade extraurbane e, in ogni caso, guida difensiva: la segnaletica può essere poco chiara fuori dai grandi centri.
Dove dormire
L’offerta va da hotel moderni nelle grandi città a case tradizionali restaurate (spesso antiche dimore mercantili) a Isfahan, Kashan, Yazd e Shiraz, fino ai caravanserragli nel deserto. Prenotare con anticipo è essenziale in alta stagione e durante le festività nazionali.
Hotel e case tradizionali a TeheranCosa fare in Iran
– Scalare il Monte Damavand (5.671 m), vulcano iconico nella catena degli Alborz. La salita richiede acclimatazione e condizioni meteo stabili; il campo base si raggiunge in circa due ore da Teheran.
– Trekking nel deserto di Dasht-e Lut (UNESCO), tra yardang scolpiti dal vento, dune dorate, pianure saline e notti stellate incredibili. In primavera e autunno le temperature sono più affrontabili.
– Sorgenti termali di Larijan: perfette dopo il trekking sul Damavand. In alternativa, emozioni in quad su piste desertiche (sempre con guide esperte e nel rispetto delle aree protette).
– Valle di Alamut (la “Valle degli Assassini”): escursioni panoramiche tra gole verdi, castelli Nizariti e villaggi tradizionali. In tarda primavera i prati fioriti sono uno spettacolo.
– Equitazione con cavalli persiani nelle campagne tra foreste e risaie del nord, ai piedi degli Alborz. Esperienza perfetta per appassionati e fotografi.
– Off-road verso il Mar Caspio attraversando i passi degli Alborz, oppure lungo le piste dei deserti di Dasht-e Kavir e attorno al lago salato Darya-ye Namak. Meglio con guide locali e mezzi adeguati.
– Sci vicino a Teheran nelle stazioni di Dizin, Shemshak e Tochal: da dicembre a marzo (variabile), con panorami notevoli e impianti a quote elevate.
– Eventi religiosi e culturali come il Gol-o-Golab (Festa dell’Acqua di Rose) a Kashan in maggio: profumi, distillerie tradizionali e processioni di petali.
Cosa vedere in Iran
Teheran
La capitale è una metropoli sorprendente che fonde modernità e stratificazioni storiche. Imperdibili: i Palazzi di Golestan (UNESCO), Niavaran e Sa’dabad; il Gran Bazaar (il cuore commerciale), la Torre Azadi (simbolo d’ingresso ovest alla città), la Torre Milad e il Ponte Tabiat, elegante passerella pedonale panoramica. Per gli appassionati di arte e gioielleria, il Museo Nazionale dei Gioielli è un tuffo nell’opulenza persiana.
Isfahan
L’antica capitale safavide è la meta culturale per eccellenza. La Piazza Naqsh-e Jahan (Imam Square) con la Moschea dello Shah e la Moschea dello Sceicco Lotfollah è tra i complessi islamici più belli al mondo. Non perdere il Palazzo Ali Qapu, il padiglione Chehel Sotoun, la Cattedrale di Vank con splendidi affreschi, e i ponti storici Si-o-se Pol (33 archi) e Khaju. Al tramonto, i bagliori sulle maioliche sono pura magia.
Shiraz
Città dei poeti e dei giardini, antica capitale del XVIII secolo. Tappe consigliate: il Santuario Shah-e-Cheragh, il Vakil Bazaar e la Moschea Nasir al-Mulk (la “moschea rosa”), considerata un capolavoro dell’arte iraniana-islamica. Visita anche le Tombe di Hafez e Saadi per cogliere l’anima letteraria della città, e i giardini storici che in primavera esplodono di rose.
Persepoli
A poca distanza da Shiraz si estendono le rovine monumentali di Persepoli, capitale dell’Impero achemenide voluta da Dario I, con bassorilievi e scalinate cerimoniali di impatto scenografico. Fu incendiata da Alessandro Magno e abbandonata nei secoli, ma resta uno dei siti archeologici più suggestivi del pianeta.
Yazd
Nel cuore del deserto, Yazd è un labirinto di viuzze di fango crudo (adobe), torri del vento (badgir) e case tradizionali. Meritano il Tempio del Fuoco Zoroastriano (dove arde un fuoco sacro), le Towers of Silence e la Moschea Jame con splendide piastrelle. L’architettura bioclimatica qui si esprime in modo magistrale.
Kashan & deserto di Maranjab
Kashan incanta con le case storiche dei mercanti (come Tabatabaei e Borujerdi), il Giardino Fin (UNESCO) e il bazar coperto. Poco fuori, il deserto di Maranjab regala dune armoniose, saline e un caravanserraglio storico.
Tabriz & Villaggi trogloditi di Kandovan
Nel nord-ovest, Tabriz vanta un bazar storico tra i più grandi del Medio Oriente (UNESCO) e, non lontano, il pittoresco villaggio di Kandovan con case scavate nella roccia vulcanica, simili a “camini delle fate”.
Isole del Golfo Persico: Qeshm e Hormuz
Per chi cerca scenari geologici e colori intensi, Qeshm (con la Valle delle Stelle e canyon spettacolari) e Hormuz (famosa per i terreni dai pigmenti rossi) sono deviazioni memorabili, spesso abbinate a tour in barca per l’osservazione dei delfini.
Itinerari consigliati
7 giorni (classico): Teheran (2) → Isfahan (2) → Yazd (1) → Shiraz (2, con escursione a Persepoli). Itinerario serrato ma completo sui grandi simboli persiani.
10 giorni (città storiche & deserto): Teheran (2) → Kashan (1) → Isfahan (2) → Yazd (2, con Maranjab o Zein-o-din caravanserraglio) → Shiraz (3, con Persepoli).
14 giorni (cultura & natura): Teheran (2) → Alamut (1) → Isfahan (2) → Yazd (2) → Kerman (2, con Dasht-e Lut) → Shiraz (3, Persepoli + villaggi) → volo interno di rientro. In alternativa, includi Qeshm/Hormuz per focus geologico e mare.
Cibo e sapori
La cucina iraniana è un invito al convivio: kebab di agnello o pollo, ghormeh sabzi (stufato di erbe), fesenjan (noci e melograno), riso chelow con tahdig croccante, zuppe come ash-e reshteh, dolci allo zafferano e pistacchi, sorbetti e gelati all’acqua di rose. Il tè è un rituale: concediti una pausa in una chaikhaneh tradizionale.
Consigli pratici prima di partire
Assicurazione sanitaria: stipula una polizza con massimali adeguati e copertura per spese mediche e rimpatrio. Porta sempre con te i contatti di emergenza della compagnia. (Suggerimento: alcune polizze richiedono assistenza h24 via app o chiamata; verifica prima della partenza).
Farmaci e ricette: viaggia con la tua travel pharmacy (analgesici, antidiarroici, eventuali farmaci in terapia cronica con ricetta), in confezioni originali. Per prodotti soggetti a restrizioni porta la documentazione medica tradotta in inglese.
Vestiario: capi leggeri e traspiranti in estate, strati per le serate in quota e in inverno; foulard o scialli per le donne; scarpe comode per camminare su pietra e sabbia. Nelle moschee e nei luoghi sacri adotta sempre un abbigliamento rispettoso.
Elettricità e prese: 230 V, 50 Hz; prese di tipo C e F. Porta un adattatore universale. La connessione internet può essere filtrata: considera l’uso di strumenti leciti per la sicurezza dei tuoi dati e naviga sempre nel rispetto delle leggi locali.
Comunicazione: la lingua ufficiale è il farsi (persiano). Poche frasi utili: salam (ciao), merci (grazie), lotfan (per favore), bale/na (sì/no). L’inglese è compreso nelle aree turistiche, meno diffuso nelle zone rurali.
Etica e sostenibilità: prediligi guide locali, rispetta i dress code nei villaggi conservatori, porta sempre con te una borraccia riutilizzabile, non lasciare rifiuti nei deserti e non prelevare minerali o frammenti dai siti geologici (specie a Hormuz e Qeshm). I siti archeologici sono fragili: non salire sui bassorilievi e non incidere le superfici.
Budget indicativo
Il costo della vita in Iran è generalmente inferiore a quello europeo, ma può variare in base al cambio e alla stagione. Indicativamente: pasti locali economici; hotel di fascia media con buon rapporto qualità/prezzo; guide e driver privati a costi accessibili. I trasporti terrestri sono convenienti; i voli interni hanno tariffe variabili. Porta un margine di contanti per imprevisti legati ai pagamenti elettronici.
Domande frequenti
Serve il visto? Sì, nella maggior parte dei casi. Verifica se è disponibile l’e-visa e le condizioni aggiornate prima di partire.
È un viaggio adatto a tutti? Sì, con la dovuta preparazione: le grandi città offrono servizi, mentre deserti, alte quote e itinerari lunghi richiedono più esperienza e pianificazione.
Si può guidare? Sì, ma è consigliato il driver locale per lunghe distanze. Evita la guida notturna extraurbana.
Come comportarsi nei luoghi sacri? Rispetta silenzio e dress code, togli le scarpe dove richiesto, evita foto durante la preghiera e chiedi sempre il permesso ai presenti.
Checklist rapida prima della partenza
• Passaporto valido 6 mesi & foto digitali per visto
• Verifica requisiti su Viaggiare Sicuri
• Polizza sanitaria con massimali adeguati
• Contanti (EUR/USD) in banconote integre + piano cambio
• SIM locale e app utili (mappe, traduttore, Snapp)
• Dress code adeguato (foulard, capi leggeri ma coprenti)
• Adattatore prese C/F, power bank, torcia per deserti
• Copie dei documenti su cloud e cartacee
Suggerimenti finali per organizzare il viaggio
Definisci le priorità (arte, natura, trekking, fotografia), scegli il periodo migliore, prenota prima gli alloggi nelle città più richieste (Isfahan, Yazd e Shiraz) e considera almeno un’uscita nel deserto con night sky photography. Per chi ama lo sci, dedica 1–2 giorni alle stazioni vicino a Teheran. Se sei appassionato di archeologia, metti in agenda Persepoli e i siti sasanidi di Fars.
Per pratiche consolari, visti e variazioni normative puoi monitorare anche i canali istituzionali. Se disponibile e applicabile al tuo caso, valuta la richiesta del visto online sul portale dedicato per evitare code allo sportello.
Link utile: richiesta e-visa sul portale ufficiale (verifica sempre eventuali aggiornamenti e requisiti).
Esperienze e attività
Dalle visite guidate ai siti UNESCO ai tour gastronomici, dai trekking all’alba tra gli yardang del Lut alle escursioni nei villaggi di montagna, l’Iran offre esperienze per ogni viaggiatore. Se ti piacciono i ritmi lenti, prevedi una notte in una casa tradizionale con cortile interno, oppure un pernottamento in caravanserraglio sotto la Via Lattea.
Note culturali: capire l’Iran oltre gli stereotipi
L’Iran contemporaneo è un mosaico di popoli e tradizioni: persiani, azeri, curdi, baluci e altri gruppi etnici arricchiscono il patrimonio linguistico e musicale del Paese. Le città storiche raccontano i fasti achemenidi, sasanidi e safavidi, ma la scena creativa moderna (dalla grafica ai tappeti contemporanei) conquista per originalità e gusto estetico. Lasciati guidare dalla curiosità: scambiare qualche parola al bazar o in una casa da tè è il modo migliore per portare a casa storie autentiche, oltre ai classici souvenir (spezie, zafferano, pistacchi, ceramiche di Isfahan, tessuti di Yazd).
Riepilogo
L’Iran è una destinazione completa: città d’arte, rovine leggendarie, deserti scenografici, montagne per trekking e sci, isole dai colori irreali e una cultura dell’ospitalità che lascia il segno. Con una buona pianificazione (documenti, valute, assicurazione, spostamenti) e rispetto per gli usi locali, il viaggio scorre senza intoppi e regala momenti da ricordare. Parti preparato, ma con mente aperta: le sorprese più belle, in Iran, spesso arrivano da un sorriso al bazar o da un tè condiviso al tramonto.
