Scopri la meraviglia incontaminata del Parco Nazionale della Sila in Calabria: cosa vedere e fare per un viaggio indimenticabile

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Il Parco Nazionale della Sila, situato nel cuore della Calabria, è uno dei gioielli naturali più affascinanti d’Italia. Chiamato spesso il “polmone verde” della regione, questo parco racchiude un patrimonio ambientale e culturale di inestimabile valore, con paesaggi che spaziano tra boschi di pini secolari, suggestivi altopiani e laghi incantevoli. Visitare la Sila significa entrare in contatto con un mondo in cui la natura domina ancora incontrastata, regalando momenti di pace e meraviglia a tutti coloro che la esplorano.

Le vette che superano i 1.900 metri, il clima fresco in estate e i panorami candidi d’inverno fanno di questo parco un luogo perfetto per chi ama il trekking, lo sci, le passeggiate all’aria aperta e persino il birdwatching. Ma non è solo la natura a rendere il Parco Nazionale della Sila una meta imperdibile: la cultura locale, l’enogastronomia e le tradizioni popolari calabresi completano il quadro, offrendo al visitatore un’esperienza autentica e coinvolgente. In queste terre generose, troverai comunità ospitali, feste tradizionali ricche di folklore e prodotti tipici dal sapore genuino, come salumi, formaggi e liquori dalle antiche ricette.

Se stai progettando una vacanza in Calabria e vuoi immergerti nella bellezza selvaggia del territorio, prendi in considerazione una tappa (o un intero soggiorno) nel Parco Nazionale della Sila. In questa guida completa, troverai tutte le informazioni necessarie per organizzare un viaggio perfetto: cosa vedere, cosa fare, attrazioni principali e meno conosciute, eventi stagionali e tutto ciò che può rendere la tua esperienza unica e irripetibile. Preparati a scoprire un luogo che ti rimarrà nel cuore!

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Le Attrazioni Principali: Cosa Vedere e Fare nel Parco Nazionale della Sila

Il Parco Nazionale della Sila si estende su un vasto altopiano che comprende tre aree distinte: la Sila Grande, la Sila Piccola e la Sila Greca. Ognuna di queste zone ha caratteristiche naturali e culturali peculiari, offrendo al visitatore un ventaglio di opportunità davvero ampio. Dalle escursioni tra i boschi di pino laricio ai villaggi turistici ricchi di tradizione, passando per i laghi di origine artificiale e la possibilità di praticare sport invernali: la Sila sa accontentare chiunque desideri vivere a stretto contatto con la natura, senza rinunciare al comfort di strutture ricettive ben organizzate.

Di seguito troverai una descrizione dettagliata delle attrazioni più importanti, così da poter programmare al meglio il tuo itinerario.

1. Camigliatello Silano

Uno dei centri più noti della Sila Grande è Camigliatello Silano, località turistica amata sia in estate che in inverno. Situata a circa 1.300 metri sul livello del mare, Camigliatello è perfetta come base di partenza per esplorare i dintorni grazie alle sue strutture alberghiere, ai ristoranti tipici e ai numerosi servizi offerti ai visitatori.

  • Passeggiate nei boschi e trekking: Dai percorsi più semplici a quelli più impegnativi, Camigliatello offre sentieri immersi nella natura. Uno dei più apprezzati conduce all’interno di fitte pinete dove poter ammirare l’imponenza del pino laricio, albero simbolo della Sila.
  • Funivia e impianti di risalita: In inverno, la località si trasforma in un piccolo paradiso per gli sciatori, grazie alle piste situate a poca distanza dal centro. Esistono impianti di risalita che portano in quota e, in alcuni casi, la possibilità di prendere lezioni di sci o snowboard.
  • Cucina tipica: Non perdere l’occasione di gustare specialità locali come la salsiccia di nero di Calabria, i funghi porcini della Sila e i prelibati formaggi. I ristoranti e le trattorie di Camigliatello offrono un’ampia scelta di piatti che spaziano dalla tradizione contadina alla cucina più raffinata.

Orari e prezzi indicativi: Gli impianti di risalita in genere funzionano da dicembre a marzo (condizioni neve permettendo) con un costo medio di 30-35€ al giorno per lo skipass. I costi e gli orari possono variare a seconda della stagione e delle condizioni meteo, quindi è sempre consigliabile consultare i siti ufficiali o chiamare direttamente le strutture.

2. Lorica e il Lago Arvo

Nell’area della Sila Grande, un’altra località imperdibile è Lorica, affacciata sul suggestivo Lago Arvo. Questo luogo è perfetto se ami la natura incontaminata, i panorami montani e la pace di un piccolo borgo montano.

  • Giro in barca sul Lago Arvo: Il Lago Arvo è il secondo lago per estensione della Sila (dopo il Lago Cecita). Potrai ammirare boschi e montagne circostanti con un tour in barca oppure dedicarti alla pesca sportiva, in un contesto di assoluta tranquillità.
  • Sentieri escursionistici: Da Lorica partono diversi itinerari immersi nei boschi di pino e faggio. Tra i più noti vi è quello che arriva fino a Monte Botte Donato (1.928 metri), la vetta più alta della Sila.
  • Centro visite del Parco Nazionale: A Lorica si trova un importante centro visite dell’Ente Parco, dove è possibile raccogliere informazioni su flora, fauna, sentieri e attività didattiche. Ideale per chi vuole approfondire la conoscenza del territorio.

Costi e orari: Il costo di un giro in barca può variare dai 10€ ai 20€ a persona, a seconda della durata e del tipo di imbarcazione. L’ufficio informazioni del parco ha orari variabili: in alta stagione (estate) è generalmente aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00, mentre in bassa stagione solo durante i weekend.

3. San Giovanni in Fiore

Situato a circa 1.100 metri d’altitudine, San Giovanni in Fiore è considerato la porta d’ingresso alla Sila. È famoso non solo per la sua posizione strategica, ma anche per la sua storia e architettura.

  • Abbazia Florense: Fondata da Joachim da Fiore (Gioacchino da Fiore) nel XII secolo, l’Abbazia Florense è un esempio raro di architettura medievale e monastica in Calabria. È possibile visitare la chiesa, il chiostro e il museo, che ospitano opere d’arte e reperti storici di grande interesse.
  • Centro storico: Il borgo di San Giovanni in Fiore conserva un fascino d’altri tempi, con vicoli stretti, scalinate e case in pietra. Passeggiare per il centro regala un tuffo nella storia locale, arricchito dal calore e dall’ospitalità dei suoi abitanti.
  • Artigianato e gastronomia: La tradizione artigianale locale è nota per la lavorazione del legno e del ferro battuto, nonché per la tessitura. Da provare, per i golosi, la tipica pitta ‘mpigliata, un dolce tradizionale a base di pasta, uva passa, frutta secca e miele.

Informazioni utili: L’ingresso all’Abbazia Florense è di solito gratuito o richiede un piccolo contributo, mentre il museo interno può avere un costo simbolico di 2-3€. È consigliabile verificare gli orari di apertura, che possono subire variazioni in base alla stagione.

4. Il Lago Cecita e il Centro Avventura “Silavventura”

Se ami le attività all’aperto in chiave “avventurosa”, allora devi assolutamente recarti al Lago Cecita e al vicino Centro Avventura Silavventura.

  • Il Lago Cecita: È il lago più grande della Sila, circondato da boschi e praterie. È possibile fare trekking, mountain bike o semplicemente un pic-nic godendosi l’aria pura e il paesaggio mozzafiato.
  • Silavventura: Un parco avventura immerso nella pineta, con percorsi tra gli alberi, ponti sospesi, zip-line e aree dedicate ai bambini. Ideale per famiglie e gruppi di amici in cerca di adrenalina.
  • Birdwatching: L’area del Lago Cecita è ricca di avifauna, soprattutto nelle stagioni di migrazione. Munito di binocolo e macchina fotografica, potresti avvistare specie rare in un contesto ambientale davvero unico.

Prezzi e orari: L’ingresso a Silavventura e le attività come i percorsi sospesi hanno un costo variabile dai 15€ ai 25€ per adulto, a seconda del pacchetto scelto. Il parco avventura è generalmente aperto da maggio a settembre, con orari che vanno dalle 9:30 al tramonto nei mesi estivi.

5. Cupone e il Centro Visite del Corpo Forestale

Un luogo molto amato da chi viaggia con bambini è la località Cupone, vicino al Lago Cecita, dove ha sede un importante centro visite gestito dal Corpo Forestale dello Stato.

  • Area faunistica: Qui è possibile osservare da vicino alcuni esemplari di animali tipici della Sila, come cervi, daini e lupi, in recinti ampi e ben integrati nell’ambiente.
  • Museo naturalistico: Un piccolo ma interessante museo che illustra la flora e la fauna del parco, i processi di forestazione e la storia del territorio silano.
  • Sentieri didattici: Il centro dispone di percorsi attrezzati adatti anche ai più piccoli, con pannelli esplicativi e aree di sosta per consentire ai visitatori di godersi la natura in modo responsabile e divertente.

Orari e costi: L’ingresso al centro visite è spesso gratuito o richiede un piccolo ticket di 1-2€ che contribuisce al mantenimento dell’area. I recinti faunistici sono visitabili di solito tutti i giorni in alta stagione, mentre in bassa stagione è consigliabile verificare prima di mettersi in viaggio.

6. Palumbosila

Nella Sila Piccola, una delle zone più incantevoli è Palumbosila, località montana che si affaccia sul Lago Ampollino. Pur essendo meno conosciuta rispetto a Camigliatello o Lorica, offre paesaggi incantevoli e una dimensione più tranquilla, ideale per chi cerca il contatto con la natura lontano dalla folla.

  • Lago Ampollino: Perfetto per praticare canoa, kayak o per semplici passeggiate sulle sue sponde. Il lago è circondato da boschi di conifere che invitano a escursioni e pic-nic.
  • Parco Avventura Orme nel Parco: Qui trovi percorsi sospesi, zip-line e tante attività per grandi e piccini, in un contesto naturale di rara bellezza.
  • Escursioni a cavallo: Diversi maneggi della zona organizzano tour guidati a cavallo, un modo suggestivo di esplorare i sentieri silani.

Informazioni pratiche: L’ingresso ai parchi avventura e le escursioni a cavallo hanno costi variabili, in genere intorno ai 20-40€ a persona per un pacchetto di attività. I prezzi variano in base alla durata e al livello di difficoltà.

7. Taverna e la Sila Piccola

Sempre nella Sila Piccola, merita una visita il borgo di Taverna, particolarmente noto per essere il paese natale del pittore seicentesco Mattia Preti. È un piccolo centro storico ricco di arte e cultura, con l’ambiente naturale silano a pochi passi.

  • Museo Civico di Taverna: Ospita opere di Mattia Preti e di altri artisti legati al territorio. Un tuffo nella storia e nell’arte calabrese, da non perdere se ami la cultura e vuoi concederti una pausa dal trekking.
  • Escursione alla Cascata della Fossa: Non distante da Taverna si trova la Cascata della Fossa, uno scenario dirompente dove l’acqua scende in un contesto boscoso, creando giochi di luce e suoni rilassanti. Perfetta per un’escursione in famiglia o tra amici.
  • Enogastronomia: Taverna è famosa per la produzione di salumi, formaggi e funghi di altissima qualità. Fermarsi in una trattoria per assaggiare le specialità della zona è un must.

Costi e orari: Il Museo Civico ha un costo di ingresso di circa 3-5€ e orari di apertura solitamente dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:00, ma possono variare.

8. La Sila Greca: Corigliano-Rossano e il Codex Purpureus

La parte nord-orientale dell’altopiano silano prende il nome di Sila Greca, così chiamata per l’influsso della cultura greco-bizantina che ha caratterizzato la zona in epoca medievale. Un centro di grande importanza in quest’area è Corigliano-Rossano, città nata dalla fusione di Corigliano Calabro e Rossano Calabro.

  • Rossano e il Museo Diocesano: Qui è conservato il Codex Purpureus Rossanensis, un evangelario greco del VI secolo Patrimonio UNESCO, considerato uno dei manoscritti più antichi al mondo. Una vera gemma per gli appassionati di storia e cultura.
  • Centro storico di Rossano: Ricco di chiese, palazzi nobiliari e vedute panoramiche, offre un’atmosfera tipicamente mediterranea, nonostante si trovi ancora in zona silana.
  • Abbazia del Patire: A pochi chilometri dal centro di Rossano, immersa nella macchia mediterranea, si erge questa suggestiva abbazia bizantina. Una visita regalerà scorci pittoreschi e un tuffo nel passato monastico della Calabria.

Costi e orari: L’ingresso al Museo Diocesano per ammirare il Codex Purpureus è di circa 4-5€. Gli orari possono variare a seconda delle festività religiose e del periodo turistico. L’Abbazia del Patire è in genere visitabile gratuitamente o con un’offerta libera.


Attrazioni Meno Conosciute: Gemme Nascoste nella Sila

Oltre alle località più rinomate, il Parco Nazionale della Sila nasconde vere e proprie “chicche” che meritano attenzione. Se sei un viaggiatore curioso e vuoi esplorare luoghi meno affollati, ecco alcuni suggerimenti:

1. I Giganti della Sila (Riserva Naturale Fallistro)

Situata nel comune di Spezzano della Sila, la Riserva Naturale Biogenetica chiamata “I Giganti della Sila” o Riserva di Fallistro è un luogo unico, dove potrai ammirare maestosi pini larici e faggi plurisecolari che raggiungono altezze impressionanti (fino a 45 metri).

  • Passeggiata nel bosco: Il sentiero didattico ti conduce tra questi “giganti”, spiegando la storia e la botanica di queste piante. L’atmosfera è quasi fiabesca, con la luce che filtra tra i tronchi altissimi.
  • Educazione ambientale: Spesso, soprattutto in estate, vengono organizzate visite guidate e laboratori per bambini, perfetti per sensibilizzare i più piccoli al rispetto della natura.

Costo e orari: L’accesso alla riserva può richiedere un contributo di 2-4€ a persona. Gli orari di apertura variano a seconda della stagione, ma in genere è visitabile da aprile a ottobre.

2. Villaggio Mancuso

Nella Sila Piccola, non lontano da Taverna, sorge Villaggio Mancuso, un luogo storico sorto negli anni ’30 del Novecento come villaggio turistico di montagna. Le casette in legno, in stile tipicamente alpino, lo rendono un ambiente unico nel panorama calabrese.

  • Architettura montana: Passeggiare tra le stradine del villaggio è un’esperienza suggestiva, che ricorda località alpine ben più blasonate, ma con il fascino rustico della Calabria.
  • Centro storico e parco: Un’area verde centrale ospita eventi e mercatini nei mesi estivi. Durante l’inverno, la neve rende il villaggio ancora più pittoresco.
  • Fiera dell’Artigianato: In alcuni periodi dell’anno, vi si svolge una piccola ma interessante fiera dedicata ai prodotti artigianali locali. Perfetta per acquistare souvenir in legno o ceramica.

Informazioni utili: L’accesso a Villaggio Mancuso è libero, ma le attività e gli eventi stagionali possono avere costi specifici. È consigliabile verificare il calendario degli eventi sul sito del Comune di Taverna o presso gli infopoint locali.

3. La Foresta di Fossiata

Tra i comuni di Longobucco e Celico si estende la Foresta di Fossiata, un’area molto meno battuta dal turismo di massa ma di grande bellezza paesaggistica. Qui dominano faggi, abeti bianchi e pini larici, in un contesto naturale poco antropizzato.

  • Sentieri natura: Perfetti per chi cerca un trekking rilassante tra alberi secolari e radure incantate. Il silenzio e la pace regnano sovrani.
  • Aree pic-nic attrezzate: Ideali per famiglie che vogliono trascorrere una giornata all’aperto, con tavoli e barbecue a disposizione.
  • Fungaioli e raccoglitori di castagne: In autunno, la foresta si popola di appassionati in cerca di funghi porcini e castagne. Un’esperienza culinaria e naturale allo stesso tempo.

Costo e orari: Non esiste un biglietto d’ingresso; la foresta è pubblica e accessibile liberamente. Tuttavia, la raccolta dei funghi richiede un apposito permesso, rilasciato dalle autorità locali (costo variabile, di solito 10-20€ per la stagione).

4. Demanio di Popolano e il Sentiero delle Vette

Per gli escursionisti più esperti, il Sentiero delle Vette attraversa alcune delle aree più selvagge del parco, con partenza dalla località di Popolano (Sila Grande). È un percorso impegnativo che permette di raggiungere cime panoramiche, regalando viste mozzafiato sulla vallata sottostante.

  • Cime principali: Il sentiero tocca vette come Monte Scuro, Monte Curcio e Monte Botte Donato, con punti panoramici in cui si può ammirare il Golfo di Sibari e persino l’Etna nelle giornate più terse.
  • Fauna selvatica: Se sei fortunato, potresti avvistare lupi, volpi, cervi e aquile reali in volo, testimonianza di un habitat ancora integro.
  • Organizzazione: Si consiglia di affrontare il sentiero con un accompagnatore esperto o una guida escursionistica autorizzata, soprattutto se non si ha una solida preparazione.

Informazioni pratiche: Non c’è un biglietto d’ingresso, ma i servizi di guida possono costare dai 50€ ai 100€ al giorno, a seconda del numero di partecipanti e della complessità dell’escursione.


Eventi e Attività Stagionali nel Parco Nazionale della Sila

La Sila non è solo un paradiso naturale; è anche un territorio ricco di tradizioni e feste popolari che si svolgono in diversi periodi dell’anno. Se vuoi immergerti nell’atmosfera locale, ecco alcuni eventi e attività stagionali da non perdere.

Primavera ed Estate

  • Festa dei Funghi e delle Erbe Spontanee (aprile-maggio): Alcuni comuni, come Camigliatello Silano o Lorica, organizzano manifestazioni dedicate alla raccolta di funghi primaverili e piante aromatiche. Laboratori e workshop insegnano a riconoscere le specie commestibili e a cucinarle in modi gustosi.
  • Sagra della Patata della Sila (giugno-luglio): La Patata della Sila IGP è uno dei prodotti d’eccellenza della zona. Le sagre propongono piatti tipici a base di patate, come gnocchi, frittelle e sformati, accompagnati da altre prelibatezze locali.
  • Escursioni e trekking naturalistici: Con il clima mite, la Sila diventa un paradiso per gli amanti delle camminate all’aria aperta. Associazioni e guide turistiche organizzano uscite di gruppo, anche in notturna, per vivere la magia del bosco sotto le stelle.

Autunno

  • Foliage e raccolta di funghi: L’autunno in Sila è spettacolare: i boschi si tingono di giallo, arancio e rosso, regalando paesaggi da cartolina. Questo è anche il periodo migliore per la raccolta di funghi porcini e castagne, se dotati di regolare permesso.
  • Sagra del Fungo Porcino (settembre-ottobre): Un evento molto sentito in località come Camigliatello Silano, dove i funghi sono protagonisti assoluti. Degustazioni, bancarelle, musica folk e dimostrazioni culinarie animano il borgo.
  • Festa della Castagna (ottobre-novembre): Diversi borghi silani celebrano la castagna con sagre e feste popolari. Potrai assaggiare caldarroste, dolci tipici e acquistare prodotti a base di farina di castagne.

Inverno

  • Sport invernali: Da dicembre a marzo, le località più alte della Sila, come Camigliatello e Lorica, offrono piste da sci e percorsi per lo sci di fondo. Ideale per chi ama la neve senza le folle delle stazioni sciistiche più famose.
  • Natale in Sila: Molti borghi si animano con mercatini natalizi, presepi viventi e concerti di musica tradizionale. È l’occasione perfetta per acquistare prodotti artigianali e gustare le specialità gastronomiche invernali.
  • Festa di San Silvestro: Trascorrere il Capodanno in Sila significa festeggiare in un’atmosfera raccolta, magari in uno chalet, con la neve che rende il paesaggio ancora più magico.

Consigli Pratici per la Visita

  1. Abbigliamento: In Sila, anche d’estate, le temperature serali possono abbassarsi notevolmente. Porta sempre con te una giacca o un pile caldo. D’inverno, invece, non dimenticare cappello, guanti e scarpe adatte alla neve.
  2. Documentazione e permessi: Se intendi raccogliere funghi o fare escursioni in zone protette, informati sui permessi necessari. Le sanzioni per la raccolta senza autorizzazione possono essere salate.
  3. Ristorazione: La cucina locale è ricca e variegata. Tra i piatti più apprezzati ci sono la pasta e patate alla silana, i salumi di nero di Calabria, la pitta ‘mpigliata e i dolci a base di castagne. Esistono ristoranti, agriturismi e rifugi che offrono menu a prezzi variabili, da 15€ a 40€ a persona.
  4. Come arrivare: Le principali porte d’accesso alla Sila sono Cosenza, Catanzaro e Crotone. Se viaggi in auto, l’autostrada A2 (Autostrada del Mediterraneo) e le statali interne collegano facilmente la costa all’altopiano. In treno, le stazioni utili sono Cosenza o Catanzaro Lido, da cui proseguire in autobus o auto.
  5. Dove dormire: La Sila offre numerose soluzioni: hotel, B&B, agriturismi, rifugi di montagna e case vacanza. Se vuoi assicurarti il massimo comfort, ti consigliamo di prenotare con anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione (Natale, agosto, festività).
Prenota un alloggio nel Parco Nazionale della Sila

Il Parco Nazionale della Sila è una destinazione che stupisce per la sua varietà paesaggistica e per la ricchezza delle tradizioni culturali e gastronomiche. Dall’aria purissima che si respira ai boschi secolari in cui avventurarsi, passando per laghi placidi e borgate ricche di storia, la Sila offre un ventaglio di esperienze che saprà accontentare ogni tipo di viaggiatore: dall’escursionista esperto alla famiglia in cerca di tranquillità, dall’appassionato di sport invernali all’amante delle feste popolari e della buona tavola.

L’ospitalità calorosa dei calabresi, i profumi intensi della macchia mediterranea e i sapori unici della tradizione enogastronomica arricchiscono ulteriormente un viaggio che lascia il segno. Se stai cercando una meta alternativa in Calabria, lontana dal turismo di massa, il Parco Nazionale della Sila si rivelerà una sorpresa indimenticabile, un “altro volto” della regione che incanta e conquista.

Silvana Mansio Sila - panoramio

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