L’Italia, con la sua straordinaria varietà di paesaggi, offre alcune delle gole più spettacolari d’Europa. Profonde incisioni naturali scavate da fiumi impetuosi, questi canyon rappresentano un vero paradiso per gli amanti della natura, del trekking e degli sport outdoor. Alcune di queste formazioni geologiche risalgono a milioni di anni fa e raccontano la storia della Terra attraverso le stratificazioni visibili sulle loro pareti.
In questa guida completa, scopriremo le gole più belle e famose d’Italia, fornendo informazioni dettagliate su come visitarle, le attività disponibili, la loro storia geologica e consigli utili per un’esperienza indimenticabile.
1. Gole dell’Alcantara (Sicilia)

Le Gole dell’Alcantara, situate tra le province di Messina e Catania, sono una delle meraviglie naturali più suggestive della Sicilia. Il canyon, formatosi a seguito di antiche colate laviche raffreddate rapidamente dalle acque del fiume Alcantara, è caratterizzato da pareti basaltiche alte fino a 25 metri e strette fessure che creano scenari unici.
Storia e geologia delle Gole dell’Alcantara:
Questa gola si è formata a causa delle eruzioni dell’Etna, il cui magma ha incontrato il corso del fiume Alcantara. Il raffreddamento rapido ha creato colonne prismatiche di basalto, simili a quelle della celebre Giant’s Causeway in Irlanda. La loro geometria regolare rende questo luogo particolarmente affascinante per gli appassionati di geologia.
Cosa fare alle Gole dell’Alcantara:
- Escursioni guidate: Percorsi panoramici lungo il fiume con guide esperte.
- Trekking fluviale: Camminata nell’acqua lungo il letto del fiume.
- Body rafting e canyoning: Esperienze adrenaliniche tra rapide e correnti.
- Visita al Parco Botanico e Geologico: Un’area attrezzata con sentieri didattici.
- Fotografia naturalistica: La gola è un vero paradiso per gli amanti della fotografia, specialmente all’alba e al tramonto.
Come arrivare: L’accesso principale è tramite il Parco Botanico e Geologico dell’Alcantara (sito ufficiale).
2. Gola di Gorropu (Sardegna)

Considerata una delle gole più profonde d’Europa, la Gola di Gorropu è situata nel cuore del Supramonte sardo, tra i comuni di Orgosolo e Urzulei. Le sue pareti verticali superano i 400 metri di altezza, creando un ambiente unico e suggestivo. La gola si è formata attraverso un processo di erosione fluviale che ha scavato nel corso dei millenni le rocce calcaree, rendendola un’importante area di interesse geologico e biologico.
Cosa fare alla Gola di Gorropu:
- Trekking impegnativo: Un percorso escursionistico attraverso la natura incontaminata del Supramonte.
- Escursioni speleologiche: Esplorazione delle cavità sotterranee della gola.
- Avvistamento di flora e fauna rare: La zona è ricca di specie endemiche, tra cui l’aquila reale e il muflone.
- Osservazione delle formazioni rocciose: Le pareti della gola presentano affascinanti stratificazioni calcaree.
Come arrivare: Il percorso più accessibile parte dal Ponte di S’Abba Arva, con escursioni guidate disponibili su Supramonte.it.
3. Orrido di Botri (Toscana)

L’Orrido di Botri, situato nella provincia di Lucca, è una spettacolare gola calcarea incisa dal torrente Rio Pelago. Le pareti rocciose alte fino a 200 metri creano un ambiente suggestivo e selvaggio.
Cosa fare all’Orrido di Botri:
- Trekking lungo il torrente: Percorso adatto a escursionisti esperti.
- Escursioni guidate: Possibilità di visitare la gola con esperti naturalistici.
- Osservazione della fauna selvatica: L’area è popolata da aquile reali e mufloni.
- Esplorazione della vegetazione lussureggiante: La gola ospita una varietà di muschi e felci uniche nel loro genere.
Come arrivare: L’accesso è regolamentato e soggetto a prenotazione tramite il sito ufficiale.
4. Gola del Furlo (Marche)

La Gola del Furlo, situata nella provincia di Pesaro e Urbino, è una suggestiva formazione rocciosa attraversata dal fiume Candigliano. Qui si trova anche una galleria romana risalente al I secolo d.C..
Cosa fare alla Gola del Furlo:
- Escursioni panoramiche: Sentieri adatti a tutti i livelli di preparazione.
- Birdwatching: Avvistamento di aquile, falchi pellegrini e lupi appenninici.
- Visite storiche: Esplorazione della galleria romana e del vecchio tracciato della Via Flaminia.
- Arrampicata: Alcune pareti della gola sono ideali per scalatori esperti.
Come arrivare: Maggiori informazioni sulle attività disponibili sul sito della Riserva Naturale Gola del Furlo.
5. Gole del Calore (Campania)
Le Gole del Calore, situate nel Parco Nazionale del Cilento, rappresentano un’oasi naturale perfetta per gli amanti del trekking, della natura e degli sport fluviali. Caratterizzate da acque cristalline, pareti rocciose scoscese e vegetazione lussureggiante, offrono un rifugio ideale per coloro che cercano un’esperienza di connessione con la natura incontaminata.
Cosa fare alle Gole del Calore:
- Trekking fluviale: Percorsi che seguono il corso del fiume, attraversando boschi e formazioni rocciose spettacolari.
- Canoa e kayak: Avventurosa esplorazione delle gole attraverso itinerari acquatici sicuri.
- Escursioni guidate: Tour naturalistici con esperti locali.
- Relax e picnic: Presenza di aree attrezzate dove poter pranzare immersi nella natura.
Come arrivare: Il punto di accesso più consigliato è Felitto, dove la Pro Loco locale organizza escursioni e attività per i visitatori (Pro Loco Felitto).
6. Orrido di Bellano (Lombardia)

L’Orrido di Bellano, situato sulla sponda orientale del Lago di Como, è una gola naturale scavata nei millenni dall’erosione del torrente Pioverna. Questo spettacolare canyon è caratterizzato da cascate impetuose, pareti rocciose levigate e un percorso di passerelle sospese che offrono un’esperienza unica ai visitatori.
Cosa fare all’Orrido di Bellano:
- Passeggiate sulle passerelle sospese: Percorsi sicuri per ammirare la gola dall’alto.
- Visita alla “Casa del Diavolo”: Una torre medievale avvolta nel mistero e nella leggenda.
- Fotografia panoramica: Ideale per immortalare lo straordinario paesaggio naturale.
Come arrivare: Informazioni su orari e biglietti disponibili sul sito ufficiale dell’Orrido di Bellano.
7. Gole del Raganello (Calabria)

Le Gole del Raganello, situate all’interno del Parco Nazionale del Pollino, si estendono per circa 13 km, con scenari spettacolari che alternano pareti rocciose imponenti, rapide e piscine naturali di incredibile bellezza.
Cosa fare alle Gole del Raganello:
- Trekking ed escursioni fluviali: Percorsi che attraversano la gola, con diversi livelli di difficoltà.
- Arrampicata e canyoning: Per gli amanti dell’avventura, con la possibilità di affrontare discese mozzafiato.
- Tour naturalistici guidati: Per scoprire la flora e la fauna uniche del parco.
Come arrivare: Informazioni sulle escursioni e percorsi disponibili sul sito del Parco Nazionale del Pollino.
8. Gravina di Laterza (Puglia)

La Gravina di Laterza è uno dei canyon più grandi d’Europa, con una lunghezza di 12 km e pareti che raggiungono i 200 metri di altezza. Questa gola, situata in provincia di Taranto, è una delle più spettacolari gravine dell’area murgiana, famosa per la sua biodiversità e per la presenza di numerose specie di rapaci.
Cosa fare alla Gravina di Laterza:
- Trekking naturalistico: Sentieri ben segnalati conducono ai punti panoramici più suggestivi.
- Osservazione della fauna selvatica: La gravina ospita numerose specie di uccelli rapaci, tra cui il capovaccaio e il lanario.
- Escursioni fotografiche: Perfetta per gli appassionati di fotografia naturalistica.
Come arrivare: Maggiori dettagli su percorsi e attività disponibili sul sito di Gravina di Laterza.
Queste gole offrono esperienze uniche, tra paesaggi mozzafiato e avventure indimenticabili. Quale visiterai per prima?