Dove fare Golf in Italia: le 10 destinazioni top per una vacanza a colpi di swing

Perché scegliere l’Italia per una vacanza golfistica

Tra clima mediterraneo, arte millenaria e una gastronomia che non ha eguali, l’Italia offre scenari perfetti per coniugare green perfetti e “dolce vita”. Dal mare smeraldo della Sardegna alle cime dolomitiche, ogni regione vanta circoli di livello internazionale, resort 5 stelle e itinerari enogastronomici che trasformano 18 buche in un’esperienza di viaggio totale.

Domande frequenti (FAQ) in breve

1. Lago di Garda – Il paradiso lacustre del golf

Il Benaco è la meta numero uno per chi vuole abbinare clima mite tutto l’anno, paesaggi romantici e un’alta concentrazione di circoli d’eccellenza.

Campi da non perdere

• Garda Golf Country Club (Soiano del Lago) – 27 buche, considerato uno dei migliori percorsi parkland d’Europa.
  Green fee: 110-160 €; ora di punta 8 h-18 h.
• Chervò Golf San Vigilio (Pozzolengo) – 36 buche, sede dell’Open d’Italia 2020.
• Arzaga Golf (Calvagese) – 27 buche disegnate da Jack Nicklaus II e Gary Player.

Cosa fare oltre il golf

Tour enogastronomici in Valtenesi, vela a Torri del Benaco, terme di Sirmione.

2. Toscana – Dalla Maremma al Chianti, green immersi nell’arte

La regione simbolo del “buon vivere” abbina colline ondulate, borghi medievali e alcuni dei resort golfistici più suggestivi della penisola.

Must-play

• Toscana Resort Castelfalfi (Montaione) – 27 buche pienamente biologiche. Green fee: 95-140 €.
• Golf Club Ugolino (Firenze) – 18 buche storiche (1933), layout inglese old-school.
• Argentario Golf & Wellness Resort – 18 buche con vista Laguna di Orbetello; European Tour Destination.
• Punta Ala Golf – 18 buche vista Tirreno, fairway tra le pinete.

Extra experiences

Degustazioni di Brunello a Montalcino, tour Firenze by night, terme di Saturnia.

3. Sardegna – Swing tra granite rosa e acque smeraldo

Costa Smeralda e dintorni offrono tracciati scenografici, clima secco e panorami caraibici.

Percorsi iconici

• Pevero Golf Club (Porto Cervo) – 18 buche, un capolavoro di Robert Trent Jones Sr.: green fee 160-220 € in alta stagione.
• Is Molas Golf (Pula) – 27 buche, ex sede Open d’Italia; combina dune di sabbia e macchia mediterranea.

Dopo il golf

Giro in barca a Cala Coticcio, snorkeling a Tavolara, aperitivo a Porto Rotondo.

4. Sicilia – Golf tra templi greci e fiumi di Etna DOC

Con 300 giorni di sole l’anno, l’isola maggiore è ideale per golf-escape invernali.

Top course

• Verdura Resort (Sciacca) – 45 buche links-style sul mare, sede del Rocco Forte Sicilian Open. Green fee: 120-190 €.
• Il Picciolo Etna Golf (Castiglione di Sicilia) – 18 buche sui pendii lavici dell’Etna.
• Donnafugata Golf (Ragusa) – 36 buche incastonate nella campagna iblea.

Cosa vedere

Valle dei Templi al tramonto, street-food tour a Palermo, wine tasting sull’Etna.

5. Lombardia – Tra ville storiche e business city life

La regione più ricca d’Italia ospita circoli centenari e moderni championship course vicini a Milano.

Imperdibili

• Golf Club Villa d’Este (Montorfano) – 18 buche tra boschi di castagni; green fee: 90-140 €.
• Golf Club Monticello (Como) – 36 buche, teatro di 7 Open d’Italia.
• Marco Simone Golf & Country Club (Guidonia-Roma)? (No, già nel Lazio). In Lombardia segnaliamo Carimate e Zoate.

Fuori dal percorso

Navigazione sul Lago di Como, shopping in Via Montenapoleone, pinacoteca Brera.

6. Piemonte – Langhe e Torino, fra tartufi e Ryder Cup dreams

Il Piemonte è patria di Royal Park I Roveri, considerato il “Augusta National” italiano, oltre a splendidi percorsi collinari fra vigneti UNESCO.

Campi consigliati

• Royal Park I Roveri (Fiano) – 27 buche firmate Hurdzan & Fry + Trent Jones Sr.
  Green fee: 110-180 €; fore-caddie su richiesta.
• Golf Club Torino La Mandria – 36 buche, sede di due Open d’Italia.
• Golf Club Margara (Fubine) – 36 buche nelle colline del Monferrato.

Dopo il round

Degustazione di Barolo e tartufo bianco d’Alba, visita Museo Egizio di Torino.

7. Lazio – Roma capitale… del golf europeo

Il Marco Simone Golf & Country Club, a 17 km dal Colosseo, ha ospitato la Ryder Cup 2023, certificando Roma fra le mete golfistiche mondiali.

Dove giocare

• Marco Simone – 27 buche (course Ryder + executive). Green fee: 120-220 €; prenotazione obbligatoria.
• Golf Nazionale (Sutri) – 18 buche design Jim Fazio, training center FIG.
• Olgiata Golf Club – 27 buche su due percorsi parkland densi di alberi secolari.

Oltre il golf

Passeggiata notturna a Trastevere, Musei Vaticani senza fila, beach-day a Fregene.

8. Veneto – Dalle ville palladiane alle buche vista laguna

Il Veneto sorprende con percorsi alpestri, collinari e addirittura “lagoon links”.

Tee time da segnare

• Golf Club Asiago – 18 buche a 1 000 m s.l.m.; premiato “Best Mountain Course in Europe”. Green fee: 80-120 €.
• Circolo Golf Venezia (Lido) – 18 buche fondato 1928, sabbia naturale stile links.
• Golf Club Verona – 18 buche fra vigneti di Valpolicella.

Extra time

Tour in gondola al tramonto, visita ville del Palladio a Vicenza, degustazione Amarone.

9. Emilia-Romagna – Dal food valley ai fairway della Riviera

La terra di Parmigiano, prosciutto e motori è anche culla di accoglienza calorosa e green tecnici.

Circuito consigliato

• Adriatic Golf Cervia – 27 buche tra pineta e mare; sede dell’Open d’Italia Senior. Green fee: 75-110 €.
• Rimini-Verucchio Golf – 18+7 buche, vista repubblica di San Marino.
• Modena Golf & Country Club – 18 buche by Bernhard Langer, par 72 lungo 6 423 m.

Da non perdere

Visita Museo Ferrari a Maranello, degustazione aceto balsamico tradizionale, serata in riviera a Riccione.

10. Trentino-Alto Adige – Golf fra le Dolomiti UNESCO

Se ami l’aria frizzante, i panorami verticali e l’erba rasata alla perfezione, questa è la scelta perfetta.

Campi panoramici

• Golf Club Carezza “The Mountain Beast” – 9 buche a 1 680 m, vista Catinaccio.
  Green fee: 60-80 €; stagione breve (maggio-ottobre).
• Dolomiti Golf Club (Sarnonico) – 18 buche fra abeti secolari.
• Golf St. Vigil Seis – 18 buche su altopiano di Siusi, fairway ondulati e laghetti.

Altre attività

Trekking al Lago di Braies, spa alpina a Ortisei, tour cantine Gewürztraminer.

Consigli pratici per organizzare la vacanza golf in Italia

1. Prenota il tee time con largo anticipo (4-6 settimane): nei mesi di punta i weekend vanno sold-out rapidamente.
2. Verifica l’hcp minimo: alcuni club top richiedono certificato di gioco e tessera federale.
3. Noleggio auto: fuori dalle grandi città è quasi indispensabile; confronta tariffe su comparatori come DiscoverCars o Rentalcars.
4. Assicurazione medico-sportiva: copre infortuni sul campo (costo medio 25 € settimanali).
5. Porta abbigliamento a strati: al mattino può esserci rugiada anche in estate, soprattutto al nord.

Conclusione: scegli la tua “buca 19” preferita e parti!

Che tu voglia provare l’emozione di colpire la pallina con lo sfondo del Colosseo, delle Dolomiti o del mare smeraldo, l’Italia è pronta ad accoglierti con ospitalità stellata, circoli di alto livello e infinite attrazioni culturali. Sfrutta i link di prenotazione in questa guida per bloccare subito hotel e tee time: risparmierai tempo, accederai alle tariffe migliori e potrai concentrare le tue energie sullo swing perfetto.

Buon viaggio e… in buca al primo colpo!