Visitare Volubilis in Marocco: come arrivare e cosa vedere.

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Il Marocco, terra di contrasti e meraviglie, non è soltanto sinonimo di medine brulicanti di vita, suk profumati di spezie e maestose dune nel deserto. Esiste un luogo meno conosciuto, eppure capace di regalare un’esperienza sorprendente: Volubilis, l’antica città romana situata a pochi chilometri da Meknes. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Volubilis è uno dei più importanti siti archeologici del Nord Africa, dove le vestigia della civiltà romana convivono con l’atmosfera sospesa di un paesaggio rurale tipicamente marocchino.

Con la sua storia millenaria, le maestose rovine, i mosaici perfettamente conservati e una posizione strategica al confine tra l’altopiano e le vallate più verdi del paese, Volubilis racconta un capitolo affascinante della storia del Maghreb. E non solo: con un breve tragitto si raggiungono altre perle del Marocco come Moulay Idriss, suggestiva cittadina bianca arroccata su due colline sacre, e la stessa Meknes, antica capitale imperiale.

In questo articolo troverai tutte le informazioni utili per organizzare il tuo viaggio in quest’area: come arrivare, dove alloggiare, cosa vedere e fare in un luogo che sembra custodire, tra colonne e archi in rovina, una parte viva del passato. Prepara la fotocamera, perché visitare Volubilis è una di quelle esperienze che restano impresse per sempre nella memoria.

Storia di Volubilis, Marocco

La storia di questo sito archeologico rappresenta perfettamente le numerose influenze culturali del Marocco. La città porta i segni di diverse civiltà.

Volubilis fu fondata nel III secolo a.C. in un periodo in cui la zona faceva parte della Mauritania, che era allora il territorio dei berberi. Fu la sua capitale e il suo centro amministrativo e anche una delle città più remote dell’impero romano, situata nella regione del sud-ovest.

La città crebbe rapidamente quando fu controllata dai romani. I romani la trasformarono in una tipica città, completa di palazzi per ospitare i funzionari romani, un centro storico, un arco di trionfo e templi dedicati agli dei romani. Il cristianesimo era la religione praticata e il latino era la lingua parlata dai greci, ebrei e siriani che abitavano la città.

Volubilis ha cominciato a prosperare veramente nel secondo e terzo secolo. Al suo apice, la città contava tra i 10.000 e i 20.000 abitanti secondo gli storici e viveva principalmente del commercio di olio d’oliva. Le pianure vicino a Volubilis sono ancora coperte di ulivi!

I romani lasciarono Volubilis verso la fine del III secolo d.C. In seguito fu abitata da una comunità cristiana. Più tardi, all’arrivo dell’Islam in Marocco, la città diventò musulmana ed è stata abitata fino all’undicesimo secolo.

Volubilis non fu abbandonata del tutto, nemmeno quando la capitale fu trasferita a Tangeri nel terzo secolo e neanche quando fu fondata Fes nell’VIII secolo. Questo fino al XVIII secolo quando un grande terremoto la danneggiò gravemente.

Allo stato attuale, Volubilis rimane un importante sito romano e ben conservato. La città più vicina è Moulay Idriss, dal nome del pronipote del profeta Maometto. Il sito è diventato famoso all’estero quando Martin Scorsese lo ha scelto come uno scenario caratteristico per il suo film “L’ultima tentazione di Cristo”.

Attrazioni principali: meraviglie da non perdere a Volubilis e dintorni

Quando si parla di Volubilis, l’idea di “attrazioni principali” potrebbe far pensare esclusivamente ai resti romani. In realtà, l’intera zona offre una moltitudine di spunti per chi desidera esplorarla con calma, tra paesaggi naturali, testimonianze storiche e la calorosa accoglienza delle comunità locali. Di seguito una panoramica dettagliata di cosa vedere e fare in quest’angolo di Marocco che racchiude antiche glorie e suggestioni senza tempo.

Il sito archeologico di Volubilis: un viaggio nel passato

Le rovine romane di Volubilis sono molto interessanti da visitare perché sono particolarmente ben conservate per una città di 2000 anni! Oggi, passeggiando tra queste rovine, si può respirare un’atmosfera unica, che intreccia archeologia e paesaggio rurale. Il sito poggia su una pianura ad un’altitudine di 396 m. Su entrambi i lati, è delimitato da due fiumi diversi: Fertassa e Oued Khomane. I visitatori qui trovano terre fertili e splendidi giardini, in netto contrasto con alcuni dei paesaggi aridi del deserto del Marocco nel sud.

Le tappe fondamentali all’interno del sito includono:

  • La Basilica: imponente edificio civile e giudiziario dell’antica città, testimone del potere amministrativo che Roma esercitava sulla regione.
  • Il Campidoglio: o Capitolium, dedicato alla triade capitolina di Giove, Giunone e Minerva, un tempo fulcro della vita religiosa cittadina.
  • L’Arco di Trionfo di Caracalla: forse il simbolo più iconico di Volubilis, eretto nel 217 d.C. in onore dell’imperatore Caracalla e di sua madre Giulia Domna. Ancora oggi stupisce per la maestosità della sua struttura.
  • Le case signorili con mosaici: vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto. La vera attrazione di Volubilis sono i bellissimi mosaici di piastrelle che ricoprono i pavimenti. Le immagini di Bacco sul suo carro e la raffigurazione del mito di Orfeo sono quasi perfettamente intatte e ancora nei luoghi originali, come lo sono il Bagno di Diana, le fatiche di Ercole, le Ninfe al bagno, Dioniso e le quattro stagioni. In tutto, ci sono circa 30 mosaici sul sito, alcuni recintati per la conservazione e la protezione dall’usura dei visitatori.
  • Le colonne e le terme: nella zona più a ovest si trovano i resti delle terme romane, mentre ovunque si ergono colonne e capitelli sormontati dal cielo terso del Marocco.

Per visitare l’area, è consigliato dedicare almeno due o tre ore di tempo e, se possibile, affidarsi a una guida locale autorizzata: le spiegazioni storiche e gli aneddoti che ascolterai renderanno la visita ancora più coinvolgente. Volubilis è un museo a cielo aperto, e saperne cogliere i dettagli, dai minimi particolari dei mosaici alla disposizione urbanistica, fa davvero la differenza.

Moulay Idriss: la città santa del Marocco

A soli 5 chilometri di distanza da Volubilis, Moulay Idriss è una meta che vale la pena inserire nel proprio itinerario. Considerata la città più sacra del Paese, fu fondata nel 789 d.C. dal discendente del Profeta Maometto, Moulay Idriss I, colui che portò l’Islam in Marocco. Si erge su due colline gemelle, Khiber e Tasga, offrendo un paesaggio mozzafiato di case bianche e tetti verdi.

Un tempo l’accesso ai non musulmani era limitato in alcune aree, ma oggi è possibile esplorare gran parte del centro, salendo e scendendo per vicoli, piazzette e scalinate. Il panorama più bello si gode da una piccola terrazza panoramica, raggiungibile con una breve passeggiata in salita. Se hai tempo, fermati a bere un tè alla menta in uno dei caffè all’aperto per assaporare l’atmosfera locale.

Meknes: la città imperiale e la sua Medina

Pur non essendo proprio “dietro l’angolo” (dista circa 30 km da Volubilis), Meknes rappresenta un prolungamento naturale della visita. Fondata nel X secolo dai berberi, divenne capitale imperiale sotto il sultano Moulay Ismail (1672-1727), che la trasformò in una città fortificata ricca di palazzi e giardini.

Tra le attrazioni da non perdere a Meknes, spiccano:

  • Bab Mansour: considerata una delle porte più belle del Marocco, con il suo elaborato decoro di piastrelle verdi e l’architettura massiccia.
  • Il Mausoleo di Moulay Ismail: un luogo di pace e spiritualità, dove è possibile ammirare lo stile architettonico tipicamente marocchino.
  • La Medina e i souk: un intrico di vicoli dove fare shopping, degustare cibo di strada, assaporare il profumo del tè e immergersi in un dedalo di bancarelle e negozi tradizionali.
  • Gli antichi granai e la prigione sotterranea di Qara: testimonianze dell’abilità architettonica del sultano Ismail e dei sistemi di stoccaggio dei cibi per la sua enorme corte.

Visitare Meknes consente di unire all’esperienza di Volubilis il fascino di un altro luogo storico di grande importanza, aggiungendo un tocco di vitalità contemporanea, data dalla vita quotidiana dei suoi abitanti.

Escursioni nella natura

La regione circostante Volubilis è particolarmente verde rispetto ad altre zone del Marocco. Oliveti, campi di grano e piccole colline si alternano a zone più impervie. Se sei un amante delle passeggiate o del trekking leggero, potresti valutare di trascorrere qualche ora esplorando le campagne intorno al sito archeologico, specialmente in primavera, quando la natura è in fiore e il clima è mite.

Inoltre, per chi viaggia con bambini o vuole prendersi una pausa dalle visite culturali, è possibile organizzare picnic nelle aree circostanti, immersi in un paesaggio bucolico, lontani dal caos delle grandi città.

Esperienze culturali e artigianato locale

Nonostante la sua dimensione contenuta, l’area di Volubilis e Moulay Idriss può riservare interessanti esperienze culturali. In alcuni periodi dell’anno si tengono feste religiose e moussem (feste tradizionali) dedicate a figure islamiche locali o ai raccolti. Parteciparvi significa immergersi nei canti, nelle processioni, nella musica sufi e nelle tradizioni popolari.

Inoltre, potresti trovare prodotti artigianali tipici della zona, come ceramiche decorate, tessuti ricamati e oggetti in legno o metallo. Anche se in scala minore rispetto a città come Fes o Marrakech, è sempre bello scoprire i piccoli laboratori e negozietti di artigiani che tramandano il proprio mestiere di generazione in generazione.


Come arrivare a Volubilis

Raggiungere Volubilis è relativamente semplice, soprattutto se si pianifica la visita partendo dalle principali città del Marocco come Fes, Rabat, Casablanca o la più vicina Meknes. Di seguito, una panoramica dei mezzi di trasporto disponibili, con qualche riferimento ai costi medi e ai tempi di percorrenza.

1. In aereo

L’aeroporto internazionale più comodo per raggiungere Volubilis è quello di Fes-Saïss, situato a circa 70 km di distanza. Dall’aeroporto, puoi optare per:

  • Taxi privato: il costo può variare tra i 400 e i 600 dirham (circa 40-60 euro) a seconda delle trattative con l’autista.
  • Transfer organizzati: alcuni hotel o agenzie possono organizzare un servizio navetta, con tariffe che si aggirano intorno ai 50-70 euro per veicolo.
  • Autobus o treno: soluzione più economica, ma richiede uno spostamento dall’aeroporto al centro di Fes, da cui poi prendere un treno o un autobus verso Meknes.

Per chi arriva da Casablanca, l’aeroporto Mohammed V è collegato a Meknes in treno, con un viaggio di circa 3-4 ore (prezzo medio di 120-150 dirham a seconda della classe).

2. In treno

La stazione ferroviaria più vicina a Volubilis è a Meknes. I collegamenti da Fes e Rabat verso Meknes sono frequenti, con un tempo di percorrenza che varia dai 45 minuti (da Fes) a circa 2 ore (da Rabat).
Il biglietto in seconda classe da Fes a Meknes costa mediamente 25-35 dirham, mentre da Rabat o Casablanca può costare tra i 70 e i 120 dirham. Una volta giunto a Meknes, è possibile proseguire verso Volubilis con un taxi collettivo (grand taxi) o un autobus locale.

3. In autobus

Oltre ai treni, esistono compagnie di autobus che collegano Fes o Casablanca a Meknes. I prezzi sono in genere leggermente più bassi rispetto al treno (intorno ai 20-30 dirham per tratte brevi e 80-100 dirham per tratte più lunghe), ma i tempi di viaggio possono dilatarsi a seconda del traffico.
Da Meknes, per arrivare al sito di Volubilis, puoi prendere un autobus locale dalla gare routière che porta a Moulay Idriss (circa 10 dirham), scendendo però qualche chilometro prima di raggiungere il paese, oppure proseguire fino al centro di Moulay Idriss e poi prendere un taxi per i restanti chilometri (circa 10-15 dirham a persona, se condiviso).

4. In auto

Noleggiare un’auto in Marocco è un’ottima opzione se desideri maggiore autonomia. Da Meknes, raggiungere Volubilis in auto richiede circa 30-40 minuti di viaggio. Le strade sono in buone condizioni, anche se bisogna sempre prestare attenzione ad alcuni tratti più stretti o trafficati dai veicoli agricoli.

Scopri le tariffe e noleggia un auto per raggiungere Volubilis

Guidando da Fes, puoi contare su circa 1 ora e 15 minuti di viaggio (circa 70 km), mentre da Rabat il tragitto dura circa 2 ore (150 km). I costi di noleggio auto in Marocco variano, ma in media si può trovare un veicolo economico a partire da 20-25 euro al giorno, più le spese di carburante.


Dove dormire a Volubilis

In linea di massima, la zona di Volubilis offre due opzioni principali: alloggiare a Moulay Idriss o Meknes. Volendo, si può pernottare anche a Fes, ma la distanza di circa 70 km rende l’escursione a Volubilis più adatta a una gita di un giorno, senza una base fissa in loco. Ecco alcune idee:

1. Dormire a Moulay Idriss: l’essenza autentica del Marocco rurale

Se desideri vivere un’esperienza più intima, a contatto con la realtà locale, Moulay Idriss è la scelta ideale. Questa piccola cittadina santa offre riad e guest house a conduzione familiare, dove spesso la colazione viene servita sulla terrazza panoramica con vista sulla valle.

I costi sono mediamente più contenuti rispetto alle grandi città, con camere doppie che possono partire da 30-40 euro a notte.
Soggiornare qui significa svegliarsi con il canto del muezzin, passeggiare nei vicoli silenziosi, e magari provare una lezione di cucina marocchina organizzata dai proprietari della struttura.

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2. Dormire a Meknes: tra comfort e servizi urbani

Se preferisci una maggiore varietà di servizi, come ristoranti, bar e negozi, Meknes è la soluzione più pratica. Potrai scegliere tra hotel di fascino tradizionale all’interno della Medina, con stanze arredate in stile moresco, oppure catene alberghiere moderne nella zona nuova della città. I prezzi variano in base alla categoria: si parte da 25-30 euro a notte per un semplice hotel 2 stelle, fino a oltre 100 euro per strutture di alto livello.

La comodità di Meknes sta anche nei collegamenti: se la tua idea è spostarti con i mezzi pubblici, potrai contare su un maggior numero di taxi e autobus. Inoltre, avrai il vantaggio di poterti dedicare facilmente alla visita della Medina imperiale, del Mausoleo di Moulay Ismail e di tutti i tesori della città.

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3. Soggiornare a Fes: unire storia e cultura a un’escursione giornaliera

Anche se meno comodo per raggiungere Volubilis in tempi brevi, Fes è una delle città più affascinanti del Marocco e potrebbe comunque essere la tua base se hai in programma di visitare il sito archeologico in un tour giornaliero. La distanza di circa 70 km richiede circa 1 ora e mezza di viaggio in auto.

Fes offre una vasta gamma di opzioni, dai lussuosi riad nella Medina Patrimonio UNESCO ad alberghi economici nella Ville Nouvelle. Tra l’altro, soggiornare qui ti consentirà di dedicare più giorni a esplorare la Medina di Fes, considerata la più estesa area pedonale al mondo, e a goderti il fascino e l’energia di questa città antichissima.

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Consigli pratici: quando andare, cosa mettere in valigia ed eventi imperdibili

Organizzare al meglio il tuo viaggio a Volubilis significa anche tenere conto di alcuni aspetti legati al clima, alle feste, agli usi e costumi, e alle esigenze personali (come viaggiare con bambini o in gruppi numerosi). Ecco i nostri suggerimenti finali.

1. Il periodo migliore per visitare Volubilis

Il clima nella zona di Volubilis è mediterraneo-continentale. Le estati possono essere calde, con temperature che superano facilmente i 35 °C tra luglio e agosto, mentre gli inverni sono miti di giorno ma piuttosto freddi di sera, specialmente a dicembre e gennaio.
I mesi ideali per visitare il sito archeologico sono aprile-maggio e settembre-ottobre, quando il clima è temperato e le giornate di sole sono lunghe e piacevoli. In primavera, la campagna intorno a Volubilis si tinge di verde e di fiori, rendendo il panorama particolarmente affascinante.

2. Documenti di viaggio e valuta

Per entrare in Marocco, i cittadini italiani (e di molti Paesi europei) necessitano di un passaporto in corso di validità, con una permanenza massima di 90 giorni senza visto. È sempre consigliabile controllare eventuali aggiornamenti sul sito del Ministero degli Esteri o del consolato marocchino, in quanto le disposizioni possono variare.

La moneta locale è il dirham marocchino (MAD). Puoi cambiare gli euro in dirham negli appositi uffici di cambio o prelevare direttamente dai bancomat. Se soggiorni a Meknes o Fes, non avrai difficoltà a trovare sportelli bancari funzionanti. A Moulay Idriss è bene portare con sé contanti.

3. Eventi e festività

  • Ramadan: il mese di digiuno per i musulmani, che cade in un periodo variabile ogni anno. Viaggiare durante il Ramadan comporta alcuni adattamenti, come la chiusura di molti ristoranti di giorno e l’impossibilità di bere o mangiare in pubblico nelle ore diurne in segno di rispetto. Tuttavia, le serate e le notti durante il Ramadan sono piene di vita e feste.
  • Moussem di Moulay Idriss: se capita di essere in zona durante una delle festività religiose dedicate a Moulay Idriss, si può assistere a processioni, preghiere collettive e celebrazioni tradizionali.
  • Feste nazionali: il Trono del Re (30 luglio) e altre festività possono offrire spunti interessanti per conoscere meglio la cultura locale, ma verificate sempre in anticipo possibili chiusure di uffici o siti turistici.
  • Il Festival di Fes Sacral World Music, che si svolge ogni anno a giugno, tiene un concerto annuale a Volubilis all’interno delle antiche rovine romane che si trovano a due ore di auto da Fes.

4. Cosa mettere in valigia

  • Abbigliamento comodo e leggero se viaggi in primavera o estate, senza dimenticare un maglioncino o una giacca leggera per le serate più fresche.
  • Scarpe da trekking o da ginnastica: il sito di Volubilis è piuttosto esteso e dovrai camminare su terreni a volte irregolari.
  • Cappello, occhiali da sole e crema solare: le temperature possono essere alte e il sole molto forte, specialmente nelle ore centrali della giornata.
  • Vestiti più pesanti (giacca, felpa, pantaloni lunghi) se viaggi in inverno o in autunno inoltrato.
  • Zainetto con acqua, snack e fazzoletti, soprattutto se prevedi di trascorrere diverse ore al sito archeologico.

5. Viaggiare con bambini o in gruppo

Volubilis si presta abbastanza bene anche a un viaggio in famiglia. I bambini si divertono a esplorare le rovine, anche se è importante prestare attenzione ai punti più scoscesi e alle aree prive di protezione. Portare con sé tutto l’occorrente per un pranzo al sacco è una buona idea: i picnic all’aperto nei pressi del sito sono un’esperienza piacevole per grandi e piccini.

Se viaggi in gruppo, valutare la possibilità di noleggiare un minivan privato può risultare conveniente e più pratico rispetto ai mezzi pubblici, soprattutto se si vuole visitare Meknes e Moulay Idriss nello stesso giorno. In questo modo, potrai gestire gli spostamenti in base ai tuoi ritmi, senza doverti adattare agli orari degli autobus.

6. Alternative in caso di maltempo o imprevisti

Sebbene piova raramente (soprattutto nei mesi primaverili e autunnali il rischio è moderato), può capitare che il meteo non sia dalla tua parte. In tal caso, se ti trovi a Meknes o Fes, puoi dedicare la giornata a visitare musei, gallerie d’arte o partecipare a un hammam tradizionale per rilassarti.

Qualora dovessi avere poco tempo o un contrattempo, considera che una visita a Volubilis può anche essere condensata in mezza giornata, purché ben organizzata. L’ideale, tuttavia, è prendersi tutto il tempo necessario per godere a pieno dell’atmosfera fuori dal tempo che si respira tra i resti di questa antica città romana.

7. Altre informazioni pratiche

  • L’ingresso al sito costa 70 DH per gli adulti e 30 DH per i bambini sotto i 12 anni.
  • Se visitate il sito in estate è meglio evitare le ore più calde, perché non ci sono luoghi dove ripararsi dal sole.
  • La visita a Volubilis dura all’incirca un paio d’ore.
  • Potete trovare un punto di ristoro prima dell’ingresso e nelle sue vicinanze i bagni.
  • Il parcheggio è gratuito (di fronte all’ingresso principale del sito).
  • L’accesso al sito è possibile anche con i passeggini.

Visitare Volubilis significa immergersi nella storia millenaria del Marocco e scoprire un capitolo spesso trascurato della civiltà romana in Nord Africa. Questo sito archeologico, incastonato in una cornice paesaggistica suggestiva, è un vero gioiello per chi ama l’archeologia, la natura e il turismo culturale. La sua posizione strategica ti consente di unire in uno stesso viaggio la visita a Meknes, storica capitale imperiale, e alla pittoresca Moulay Idriss, città santa e custode di tradizioni secolari.

Preparati a vivere un viaggio indimenticabile, tra passato glorioso e presente vibrante, sulle tracce di imperatori, sultani e pellegrini che hanno reso Volubilis una tappa imprescindibile per chi vuole davvero conoscere il Marocco. Buon viaggio!

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Volubilis in Marocco – Foto di Subhros da Wikimedia

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