Città del Capo è sicuramente la città più affascinante del Sudafrica, mista, cosmopolita e sempre in fermento. Fondata nel 1652 dagli olandesi, questa ex colonia è diventata oggi una città tentacolare, il cui dinamismo colpisce immediatamente il visitatore.
Tra le ampie spiagge dell’Oceano Atlantico e il maestoso Table Mountain, vanta un ambiente naturale unico. Certamente uno dei più belli al mondo, incredibile per una grande città come questa, molto simile a Rio de Janeiro.
Come la metropoli brasiliana, è anche una delle città con più disuguaglianze al mondo, con tutti i disadattati che vivono nei quartieri in periferia. Per visitare questi quartieri, è meglio essere accompagnati da qualcuno che conosce bene la zona.
Si parla molto di insicurezza in Sudafrica e in particolare nelle sue città, ma questo clima non si sente a Città del Capo, che sorprende per la sua diversità architettonica e per il suo eclettismo culturale.
Cosa fare a Città del Capo
Per il divertimento notturno o per solo un drink, è su Long Street che si deve andare, una bella strada commerciale nel centro della città ricca di bellissimi edifici vittoriani con balconi in ferro battuto. Altri due distretti che meritano una visita sono Bo-Kaap e Waterfront.
Bo-Kaap è il quartiere musulmano di Città del Capo, con le sue moschee e le case colorate. Qui è dove vivono i discendenti degli schiavi portati dagli olandesi dal subcontinente indiano e dall’Indonesia. Molto diverso e molto più moderno è il quartiere di Waterfront, ricco di numerosi negozi, ristoranti, bar e cinema.
Cosa vedere a Città del Capo
Per una vista panoramica di Città del Capo è necessario raggiungere, con la funivia oppure a piedi, la cima del Table Mountain, a 1086 metri sul livello del mare. La vista dall’alto è mozzafiato e si può arrivare a vedere, in alcune giornate, il Capo di Buona Speranza.
Il Capo di Buona Speranza è un promontorio roccioso sulla punta della penisola del Capo, a sud della città. Contrariamente alla credenza popolare, non è questo il punto più a sud dell’Africa, né il punto di demarcazione tra l’oceano Atlantico e Indiano. Ciò nonostante, sopra questo promontorio roccioso a picco sul mare ci si sente veramente alla fine del mondo.
Per capire la storia recente del Sudafrica e le devastazioni dell’apartheid, si può visitare il Six Museum District e Robben Island, l’isola dove Nelson Mandela fu imprigionato per 18 anni, dal 1964 al 1982 e oggi dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
False Bay è la baia a sud di Città del Capo. Facilmente raggiungibile in treno, è una buona scelta per un’escursione di uno o più giorni non lontano dalla città
Da non perdere: l’Orto Botanico Kirstenbosch, un “santuario vegetale” che ospita di più di 9.000 specie diverse di piante ed alberi; la zona residenziale di Constantia, punto di partenza della Strada del Vino; la Città del Simon, con le sue case vittoriane, il suo mercato del pesce e i pinguini di Boulders Beach facilmente avvicinabili.
Con le sue numerose attività ricreative all’aperto, e i musei dedicati all’arte e alla storia, la multiculturale Città del Capo vi lascerà bellissimi e indelebili ricordi. Si consiglia di soggiornare almeno 3-4 giorni in città per viverla appieno.
