Se sei un viaggiatore appassionato e segui uno stile di vita vegetariano o vegano, potresti aver sperimentato la difficoltà di trovare destinazioni che soddisfino appieno le tue esigenze alimentari. Eppure, il mondo è pieno di luoghi in cui i piatti a base di piante dominano la scena culinaria o sono comunque ampiamente disponibili. In questo articolo scoprirai quali sono le migliori destinazioni per chi cerca un’esperienza di viaggio indimenticabile senza dover rinunciare alle proprie abitudini alimentari etiche e salutari.
Preparati a immergerti in città cosmopolite, regioni ricche di tradizioni gastronomiche e paradisi naturali, dove i prodotti locali e la cultura enogastronomica si combinano per offrire piatti 100% cruelty-free. Troverai idee su ristoranti da non perdere, eventi imperdibili e consigli pratici per muoverti facilmente. Se sei pronto a partire, scopri con noi le destinazioni ideali per coniugare benessere, sostenibilità e gusto in un unico viaggio.
1. Bali, Indonesia: Il Regno delle Bowl di Frutta e delle Caffetterie Veg

L’Isola degli Dei, come viene spesso chiamata Bali, è una meta da sogno per moltissimi viaggiatori in cerca di mare, surf e paesaggi mozzafiato. Ma c’è un altro aspetto che rende Bali una destinazione estremamente appetibile per i vegetariani e vegani: la sua variegata offerta culinaria basata su frutta, verdura e legumi, arricchita da spezie locali e influenze indonesiane.
Perché Bali è una meta ideale per vegetariani e vegani
- Abbondanza di frutta tropicale: Avocado, mango, papaya, dragon fruit, banane… Bali è un vero e proprio paradiso per chi ama iniziare la giornata con smoothie bowl colorate e saporite, spesso arricchite da semi, muesli e altre guarnizioni naturali.
- Ristoranti specializzati: Città come Ubud e Canggu vantano decine di locali che propongono menu esclusivamente vegan o vegetariani, oppure opzioni cruelty-free. Il tutto a prezzi generalmente molto accessibili, con piatti che partono spesso da 2-3 euro.
- Tradizione culinaria locale: I piatti balinesi come il Gado-Gado (insalata con verdure, tofu e salsa di arachidi) o il Nasi Campur (riso con vari contorni di verdure, tempeh e salse piccanti) sono facilmente adattabili per essere gustati senza prodotti animali.
Ristoranti e consigli utili
- Soma Café (Ubud): Famoso per i suoi burger vegani a base di lenticchie e tempeh, oltre che per le zuppe energetiche fatte con ingredienti biologici.
- Shady Shack (Canggu): Perfetto se vuoi provare una Buddha Bowl assortita, con verdure grigliate, hummus e legumi.
- Orari: Molti ristoranti a Bali aprono dalle 7:30/8:00 del mattino fino alle 22:00, perfetti per chi vuole gustare colazioni abbondanti e cene tardive.
Per il tuo soggiorno a Bali, puoi iniziare a valutare diverse opzioni alberghiere o resort, molti dei quali offrono anche menù dedicati a chi non consuma proteine animali.
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2. Chiang Mai, Thailandia: La Culla della Cucina Thai Veg-friendly

Situata nel nord della Thailandia, Chiang Mai è una città storica e culturale che vanta un’atmosfera rilassata e una cultura gastronomica d’eccellenza. La sua popolarità tra i viaggiatori vegetariani e vegani è dovuta in gran parte alla vasta offerta di street food, mercati locali e ristoranti specializzati.
Perché Chiang Mai è un paradiso Veg
- Street Food: Molti piatti tradizionali thai, come il Pad Thai o il Khao Soi, possono facilmente essere preparati in versione vegetariana o vegana (senza pesce o salsa di ostriche). In molti chioschi e bancarelle troverai l’opzione con tofu al posto della carne.
- Templi e centri benessere: La città è famosa per i suoi numerosi templi buddisti, dove spesso vengono proposte giornate di meditazione e pasti completamente vegetariani. Un’esperienza perfetta per chi vuole unire gastronomia e spiritualità.
- Festival Vegetariani: In tutta la Thailandia, compresa Chiang Mai, vengono organizzati festival dedicati alla cucina vegetariana, con bancarelle che propongono piatti colorati e saporiti.
Ristoranti da provare
- Anchan Vegetarian Restaurant: Offre piatti gourmet ispirati alla cucina thai, tutti rigorosamente senza carne e con un’ampia selezione di verdure locali.
- Free Bird Cafe: Non è solo un ristorante vegano, ma anche un progetto sociale che supporta la comunità locale, insegnando l’inglese ai rifugiati birmani.
- Prezzi: Un pasto vegan in un locale informale può costare circa 1-2 euro, mentre nei ristoranti più raffinati si possono spendere fino a 10-12 euro a persona.
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3. Berlino, Germania: Capitale Europea del Vegan Lifestyle

Berlino non è solo celebre per la sua storia, la sua vivace vita notturna e la scena artistica all’avanguardia. La capitale tedesca è anche riconosciuta come uno dei centri europei più importanti per i viaggiatori vegani e vegetariani. Tra kebab di seitan, currywurst di tofu e panetterie cruelty-free, Berlino ha creato un vero e proprio ecosistema culinario eco-sostenibile.
Motivi per scegliere Berlino
- Varietà di Cucine Internazionali: Grazie alla sua multiculturalità, Berlino ospita ristoranti etnici di ogni tipo, molti dei quali propongono menù vegetariani e vegani. Dalla cucina indiana a quella mediorientale, troverai sempre alternative plant-based.
- Mercati Bio: Nei mercati come il Markthalle Neun a Kreuzberg, è possibile trovare prodotti biologici, formaggi vegani e street food di alta qualità.
- Eventi Vegani: La città organizza regolarmente festival vegani, fiere dedicate all’alimentazione etica e mercatini specializzati.
Consigli gastronomici
- Vöner: Un fast food che propone il doner kebab in versione vegana, utilizzando seitan o altre proteine vegetali.
- Veganz: Una catena di supermercati specializzati in prodotti 100% vegani, dove fare scorta di snack, latticini vegetali e alternative alla carne.
- Orari e prezzi: La maggior parte dei ristoranti vegani berlinesi apre dalle 11:00 alle 22:00/23:00, con range di prezzi che variano da 5-15 euro per un pasto completo.
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4. Tel Aviv, Israele: Una Scena Culinaria in Espansione

La vivace città di Tel Aviv è nota per le sue spiagge sabbiose, la nightlife e l’architettura Bauhaus. Ma negli ultimi anni, Tel Aviv si è fatta conoscere anche per la sua cultura alimentare aperta e innovativa, diventando una delle destinazioni più ambite dai vegani di tutto il mondo. Qui il cibo medio-orientale, con i suoi falafel, hummus e verdure fresche, si sposa perfettamente con la filosofia plant-based.
Al momento non sono consigliabili viaggi e vacanze a Tel Aviv per la guerra in corso tra Israele e Palestina. Speriamo che arrivi quanto presto la pace, anche per visitare questo bellissimo Paese.
Perché Tel Aviv è perfetta per i vegani
- Hummus & Falafel: Si trovano ad ogni angolo della città, con varianti arricchite di spezie e verdure, adatti a chiunque voglia un pasto saporito, veloce e low cost (spesso attorno ai 3-5 euro).
- Cultura gastronomica locale: La dieta israeliana tradizionale è già di per sé ricca di piatti vegetariani e vegani (come il Sabich, pita farcita con melanzane fritte, uova – sostituibili con tofu strapazzato – e insalata).
- Festival e food truck: Tel Aviv ospita regolarmente festival culinari e street food truck dedicati alla cucina vegetale. Un’occasione perfetta per assaggiare piatti fusion tra cucina israeliana, europea e persiana.
Ristoranti e locali da non perdere
- Zakaim: Un ristorante vegano e gluten-free che offre piatti creativi della tradizione persiana-israeliana.
- Anastasia: Punto di riferimento per i brunch vegani, con ampia scelta di formaggi vegetali, pancake e frullati proteici.
- Orari: I ristoranti a Tel Aviv spesso rimangono aperti fino a tarda notte, soprattutto nel weekend, quando possono chiudere anche dopo le 23:00.
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5. Portland, Stati Uniti: La Capitale Hipster del Veg-Food

Portland, nello Stato dell’Oregon, è una città americana che ha costruito la propria reputazione sull’innovazione, la cultura alternativa e la sostenibilità. Non sorprende, quindi, che sia diventata una delle destinazioni predilette dagli amanti di cibo vegetariano e vegano. Qui troverai un’infinità di food truck, ristoranti specializzati e panetterie che offrono prelibatezze cruelty-free.
Caratteristiche salienti di Portland
- Food Cart Pods: In città esistono aree dedicate ai food truck chiamate “pods”, dove potrai esplorare cucine da tutto il mondo, molte delle quali offrono opzioni vegetariane o vegane.
- Caffè e microtorrefazioni: Portland è famosa per la cultura del caffè e le torrefazioni artigianali. Spesso queste caffetterie propongono latte vegetale di alta qualità (mandorla, avena, soia).
- Eventi e workshop: Mostre, mercati agricoli e workshop sulla nutrizione vegana sono frequenti. La comunità locale è molto attiva nel promuovere stili di vita eco-friendly.
Dove mangiare a Portland
- VooDoo Doughnut: Iconico locale famoso per le sue ciambelle, molte delle quali in versione vegana. Prezzi dai 2 ai 4 dollari a ciambella.
- Homegrown Smoker Vegan BBQ: Perfetto per provare una versione 100% vegetale dell’autentico barbecue americano, con affumicature a base di seitan e jackfruit.
- Orari: Molti food truck operano in orari variabili, solitamente dal primo pomeriggio fino a sera tardi, mentre i ristoranti restano aperti fino alle 21:00/22:00.
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6. Barcellona, Spagna: Tapas Vegane e Cultura Mediterranea

La Catalunya è una regione con un’immensa tradizione gastronomica e Barcellona ne è il cuore pulsante. Se pensi alla cucina spagnola, probabilmente immagini jamón serrano e paella ai frutti di mare, ma la capitale catalana si sta rivelando sempre più aperta alle esigenze di vegetariani e vegani.
Cosa rende Barcellona una meta veg-friendly
- Tapas vegetariane: Molti bar di tapas offrono alternative come patatas bravas, pimientos de padrón, pan con tomate e altre specialità facilmente adattabili in versione veg.
- Influenza internazionale: Oltre alle specialità spagnole, Barcellona pullula di ristoranti etnici (soprattutto asiatici e mediorientali) che dispongono di opzioni vegane.
- Quartieri e ristoranti specializzati: Nei distretti come El Raval o Gràcia, troverai numerosi locali hipster che propongono pasti 100% plant-based a prezzi spesso competitivi.
Ristoranti raccomandati
- Veggie Garden: Un’istituzione tra i vegetariani di Barcellona, offre un menù fisso a pranzo intorno ai 10 euro, con buffet di verdure, zuppe e piatti indo-nepalesi.
- La Trocadero: Famosa per i suoi hot dog vegan e le patatine fritte aromatizzate.
- Orari: Come in molte città spagnole, i ristoranti possono riaprire la sera tardi (spesso dopo le 20:00) e rimangono aperti fino a mezzanotte.
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7. Bangalore, India: La Capitale del Curry Vegetariano

L’India è universalmente riconosciuta per la sua tradizione vegetariana millenaria, legata soprattutto all’induismo e al jainismo. Sebbene esistano tantissime città vegetarian-friendly nel subcontinente, Bangalore (nota anche come Bengaluru) è un centro tecnologico moderno che unisce la tradizione culinaria del sud dell’India all’innovazione cosmopolita.
Perché scegliere Bangalore
- Cucina del Sud India: Piatti come il Dosa, l’Idli e il Sambar sono naturalmente vegetariani. Ricchi di spezie e sapori, sono una delle colonne portanti dell’alimentazione locale.
- Opzioni Vegane in Aumento: La città ospita un numero crescente di ristoranti e caffetterie specializzate in cucina vegana, grazie anche alla presenza di una popolazione giovane e globalizzata.
- Fasce di prezzo: Mentre nelle bancarelle di strada puoi mangiare a partire da 1 euro, nei ristoranti di fascia medio-alta un pasto completo può costare anche 15-20 euro.
Ristoranti e piatti consigliati
- MTR (Mavalli Tiffin Rooms): Un’istituzione a Bangalore, perfetta per assaggiare le specialità tradizionali del Karnataka.
- Carrots Restaurant: Uno dei primi ristoranti vegani della città, propone burger di jackfruit, zuppe speziate e dolci senza latticini.
- Orari: Molti ristoranti tradizionali aprono per la colazione molto presto, anche alle 6:00, e chiudono dopo pranzo per riaprire nel tardo pomeriggio.
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8. Vancouver, Canada: Natura e Cucina Green

Vancouver, sulla costa ovest del Canada, è famosa per i panorami mozzafiato tra mare e montagna, l’atmosfera rilassata e la mentalità aperta dei suoi abitanti. La città offre una vasta selezione di ristoranti vegani e vegetariani, integrati con l’attenzione alla freschezza e alla qualità degli ingredienti tipica della cultura culinaria locale.
Caratteristiche di Vancouver per vegani e vegetariani
- Cucina salutista e sostenibile: Molti ristoranti si approvvigionano da fattorie locali biologiche, offrendo piatti freschi e genuini.
- Influenza asiatica: La grande comunità asiatica ha portato con sé sapori e tradizioni culinarie che si integrano perfettamente con la cucina plant-based.
- Outdoor e benessere: Vancouver è una città salutista. Dopo un’escursione a Grouse Mountain o una pedalata lungo lo Stanley Park Seawall, potrai recuperare energie con un piatto veg ricco di proteine e vitamine.
Dove mangiare
- MeeT on Main: Specializzato in comfort food vegano, come poutine senza formaggio e burger di funghi o di lenticchie.
- The Naam: Aperto 24 ore, offre una grande varietà di piatti vegetariani (opzionabili in versione vegana) con un’ampia scelta di salse e contorni.
- Orari e prezzi: Un pasto completo varia dai 10 ai 25 dollari canadesi, a seconda del locale scelto.
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9. Londra, Regno Unito: Dalla Tradizione Britannica all’Avanguardia Vegan

Una volta famosa per piatti a base di carne e pesce come il fish and chips o il Sunday roast, oggi Londra si è trasformata in una delle città più all’avanguardia in Europa per l’offerta culinaria vegana e vegetariana. I quartieri trendy come Camden, Shoreditch e Notting Hill pullulano di ristoranti, caffè e fast food cruelty-free.
Perché Londra è un must per i vegani
- Varietà e sperimentazione: La capitale inglese offre ristoranti vegani di ogni tipo, dal fast food ai ristoranti stellati.
- Grocery Store Veg-Friendly: Catene come Planet Organic e Whole Foods hanno una gamma di prodotti adatta a chiunque segua diete speciali.
- Mercati Locali: Nei mercati come il Borough Market o il Camden Market, trovi opzioni vegane e vegetariane a prezzi variabili, in un contesto vivace e multiculturale.
Ristoranti consigliati
- Mildreds: Una catena di ristoranti vegetariani che offre un menù ricercato, con burger, curry e insalate creative. I prezzi si aggirano intorno ai 12-15 pound per un piatto principale.
- Temple of Seitan: Perfetto per gli amanti del “junk food” vegano, con pollo vegetale fritto e contorni stuzzicanti.
- Orari: A Londra si cena solitamente presto (tra le 18:00 e le 20:00), ma molti locali restano aperti anche fino alle 23:00.
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10. Città del Messico, Messico: La Rivoluzione Veg tra Tacos e Mole

Potrebbe sorprendere alcuni, ma Città del Messico si sta ritagliando un posto di rilievo nella scena gastronomica vegana internazionale. Se pensi che la cucina messicana sia tutta carne e formaggio, ti ricrederai: nelle grandi aree urbane come la Roma Norte e la Condesa sono spuntati locali moderni e tradizionali che sperimentano con ingredienti vegetali, reinterpretando i classici della cocina mexicana in chiave etica.
Cosa aspettarsi a Città del Messico
- Tacos Vegani: Con farciture di funghi, patate, legumi, zucchine e salse a base di peperoncino.
- Enchiladas e Chiles Rellenos: Spesso ripieni di verdure e tofu, conditi con salse ricche di spezie.
- Street Food: Chioschi e bancarelle che vendono elotes (pannocchie) e esquites (mais in tazza) facilmente adattabili in versione vegana (chiedendo di evitare burro e formaggio).
Ristoranti raccomandati
- Por Siempre Vegana: Un popolare food truck dove troverai tacos di “carnitas” di soia, al pastor vegano e altre specialità messicane cruelty-free.
- Gold Taco: Un posto colorato per provare i classici burrito, quesadillas e salse piccanti senza derivati animali.
- Prezzi: Un pasto vegano in un locale informale può partire dai 2-3 euro, mentre in ristoranti più sofisticati si possono superare i 10-12 euro.
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11. Ubud, Bali (Indonesia): Il Cuore Spirituale del Cibo Green

Anche se abbiamo già menzionato l’Isola di Bali, non possiamo ignorare Ubud, considerata da molti il cuore culturale e spirituale dell’isola. Circondata da risaie e templi, Ubud offre un’atmosfera rilassata ideale per chi pratica yoga e meditazione, spesso accompagnati da uno stile alimentare cruelty-free.
Perché Ubud merita una menzione speciale
- Yoga e Benessere: La maggior parte dei retreat e centri di yoga prevede menù vegetariani o vegani, con piatti bilanciati dal punto di vista nutrizionale.
- Creative Vegan Cuisine: Ristoranti come il Sayuri Healing Food si distinguono per l’offerta di piatti raw e macrobiotici, frullati detox e dessert senza zuccheri raffinati.
- Natura e tradizione: Dalle passeggiate nella Monkey Forest alle gite nelle risaie di Tegalalang, è possibile immergersi nella cultura locale e scoprire come la dieta balinese tradizionale possa essere sostenibile ed etica.
Ristoranti suggeriti
- Clear Café: Famoso per l’architettura e l’ambiente zen, propone piatti fusion con verdure di stagione e salse fatte in casa.
- Alchemy: Pioniere del raw vegan a Bali, con un vasto salad bar e una selezione di dolci crudisti.
- Prezzi: A Ubud, un piatto vegan può costare da 2 a 8 euro, a seconda del locale.
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Prenota il tuo hotel a Ubud su Booking.comConsigli Generali per un Viaggio Green
Oltre a scegliere destinazioni che abbiano un’ampia offerta di ristoranti vegetariani e vegani, ci sono alcuni consigli utili che possono aiutarti a viaggiare in maniera responsabile e consapevole:
- Pianifica in anticipo: Soprattutto se non viaggi in grandi città, informati sulle opzioni disponibili e cerca i ristoranti in anticipo. App come HappyCow o siti web dedicati possono essere utilissime.
- Impara qualche parola locale: Conoscere come dire “senza carne” o “sono vegano/a” nella lingua del posto può semplificare la comunicazione con ristoratori e venditori ambulanti.
- Attenzione ai dettagli: Salse e condimenti possono nascondere ingredienti di origine animale (ad esempio brodo di pesce in Asia o lardo in alcune cucine tradizionali europee). Chiedi sempre conferma.
- Rispetta la cultura locale: Non dimenticare che il cibo è parte integrante delle tradizioni di un popolo. Mostra interesse e rispetto anche se non consumi determinati alimenti.
- Usa contenitori riutilizzabili: Per ridurre al minimo l’impatto ambientale, porta sempre con te una borraccia e un contenitore per il cibo, nel caso volessi comprare street food o fare takeaway.
In un mondo sempre più globalizzato e attento alle tematiche di benessere, etica e sostenibilità, viaggiare da vegetariano o vegano non è mai stato così semplice e appagante. Dalle mete esotiche dell’Asia, dove abbondano frutta fresca e spezie profumate, alle grandi capitali europee e nordamericane, pronte a sperimentare con cucine fusion e alternative vegetali di ogni genere, le opportunità di gustare piatti deliziosi sono in continua espansione.
Che tu scelga di passeggiare tra i mercati bio di Berlino, di rilassarti sulla spiaggia di Canggu a Bali o di esplorare le strade colorate di Città del Messico, ogni destinazione può offrire un’esperienza unica anche dal punto di vista culinario, mantenendo fede ai principi dell’alimentazione green. Assicurati di organizzarti in anticipo, prenotare in strutture che comprendono e supportano il tuo stile di vita e, soprattutto, di vivere ogni momento con curiosità e rispetto per le tradizioni locali.
Buon viaggio e buon appetito… in versione veg!