Se ami viaggiare e allo stesso tempo non puoi fare a meno di ascoltare, vivere e respirare musica, allora un viaggio all’insegna della musica è quello che fa per te. Il suono di uno strumento può racchiudere l’essenza di un popolo, la storia di un luogo e la passione di intere generazioni. Esplorare il mondo attraverso le sue tradizioni musicali significa immergersi in culture diverse, conoscere persone da ogni angolo del pianeta e creare ricordi indelebili. Dalle strade di New Orleans alle sale da concerto di Vienna, passando per le città dove sono nati generi come il blues, il rock ‘n’ roll e la salsa, ci sono tappe irrinunciabili per chiunque desideri viaggiare in sintonia con le note più belle del mondo.
In questo articolo, ti porterò in un itinerario sonoro attraverso dieci destinazioni imperdibili, ognuna con la propria identità musicale ben radicata. Ti svelerò i punti di interesse da non perdere, i periodi migliori per visitare, suggerimenti su locali e festival da vivere sulla tua pelle e tanti altri consigli utili. Preparati a ballare, a lasciarti cullare dai ritmi più coinvolgenti e a scoprire l’anima di ogni città: un viaggio tra suoni, storie e passione, un vero e proprio paradiso per gli amanti delle sette note.
1. New Orleans, Stati Uniti

New Orleans è considerata la culla del jazz. Situata sulle rive del fiume Mississippi, in Louisiana, questa città è un melting pot di culture, in cui si fondono influenze europee, africane e caraibiche. La sua anima vibrante si riflette nelle strade del quartiere francese, dove risuona musica live a ogni ora del giorno e della notte.
Un po’ di storia
Il jazz nacque proprio qui, come evoluzione delle tradizioni musicali afroamericane e delle brass band che suonavano durante le parate. Nel corso degli anni, New Orleans è diventata sinonimo di feste sfrenate, grazie anche al Mardi Gras, il carnevale più famoso degli Stati Uniti, durante il quale bande e carri sfilano tra la folla.
Cosa vedere e fare
- French Quarter: il cuore storico della città, con la famosa Bourbon Street piena di locali dove ascoltare jazz, blues e rock.
- Preservation Hall: tempio della musica jazz tradizionale, aperto al pubblico per concerti intimi e suggestivi. Il biglietto d’ingresso può variare dai 15 ai 20 dollari a seconda della serata e dell’artista in programmazione.
- Café du Monde: per una pausa golosa, prova i loro beignet (dolci fritti cosparsi di zucchero a velo). Il locale è aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette, e i prezzi per un piatto di beignet partono da 3 dollari.
- Frenchmen Street: considerata da molti la “nuova Bourbon Street”, meno turistica e più autentica, con locali di musica live di tutti i generi.
Periodo migliore per visitare
Il Mardi Gras (febbraio o inizio marzo) è il periodo più famoso, ma se preferisci un’atmosfera meno caotica, puoi optare per la primavera (marzo-maggio) o l’autunno (settembre-novembre), quando le temperature sono più miti e la folla è leggermente inferiore.
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Prenota un alloggio a New Orleans2. Memphis, Stati Uniti

Altra meta imperdibile per un viaggio all’insegna della musica è Memphis, nel Tennessee. Qui la musica prende diverse sfumature: dal blues al rock ‘n’ roll, fino ad arrivare al soul. Non a caso, Memphis è stata il luogo dove hanno registrato artisti leggendari come Elvis Presley, Johnny Cash e B.B. King.
Un po’ di storia
Memphis è famosa per Beale Street, la strada che ha dato i natali al blues. Le sue radici affondano nei campi di cotone e nelle comunità afroamericane del Delta del Mississippi. Con l’avvento del rock ‘n’ roll, la città è diventata un polo di attrazione per tutti i musicisti in cerca di nuove ispirazioni.
Cosa vedere e fare
- Graceland: la residenza di Elvis Presley è meta di pellegrinaggio per i fan di tutto il mondo. Biglietti a partire da circa 40 dollari per il tour base.
- Sun Studio: lo studio di registrazione dove Elvis, Johnny Cash e altri grandi hanno inciso i loro primi successi. Il tour guidato costa intorno ai 15 dollari.
- Beale Street: di notte si trasforma in un caleidoscopio di luci al neon e musica live che risuona nei juke joint, locali tradizionali del blues.
- Stax Museum of American Soul Music: dedicato a tutti gli appassionati del soul. Il biglietto d’ingresso è di circa 13 dollari.
Periodo migliore per visitare
Primavera (marzo-maggio) e autunno (settembre-novembre) sono le stagioni più piacevoli dal punto di vista climatico. In estate, le temperature possono essere molto alte, ma se ti piace il caldo e vuoi vivere festival come il Memphis Music & Heritage Festival, allora giugno-settembre è il periodo giusto.
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Prenota un alloggio a Memphis3. Nashville, Stati Uniti

Continuando il nostro tour nel Tennessee, non possiamo tralasciare Nashville, spesso soprannominata “Music City”. È la capitale indiscussa della country music, tanto da ospitare la sede di importanti etichette discografiche e studi di registrazione.
Un po’ di storia
La tradizione country a Nashville affonda le sue radici nei canti popolari scozzesi e irlandesi portati dai coloni europei. Con il passare degli anni, questi si sono mescolati con la musica folk e gospel afroamericana, dando vita a uno stile unico.
Cosa vedere e fare
- Grand Ole Opry: leggendario programma radiofonico dal vivo, che dal 1925 trasmette concerti country. Un biglietto per assistere allo show parte da 40 dollari.
- Country Music Hall of Fame and Museum: per conoscere la storia della musica country e ammirare oggetti appartenuti a icone come Dolly Parton e Johnny Cash. L’ingresso costa circa 25 dollari.
- Broadway: la via principale, costellata di honky-tonk (locali di musica country dal vivo), dove non paghi nessun biglietto d’ingresso e puoi ascoltare band di talento tutti i giorni dell’anno.
- Ryman Auditorium: considerato la “Mother Church of Country Music”, un teatro storico costruito alla fine del XIX secolo, tuttora utilizzato per concerti e spettacoli.
Periodo migliore per visitare
Nashville offre musica live tutto l’anno, ma da aprile a ottobre il clima è più mite. Se vuoi vivere un’esperienza unica, visita la città in occasione del CMA Music Festival (giugno), dove si radunano artisti country da tutto il mondo.
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Prenota un alloggio a Nashville4. Austin, Stati Uniti

Spostiamoci ora in Texas, dove si trova Austin, nota a livello internazionale come la “Live Music Capital of the World”. Con oltre 250 locali di musica dal vivo e festival di calibro mondiale, questa città vibrante è un paradiso per chiunque voglia abbandonarsi alle note di generi che spaziano dal rock all’indie, dall’hip-hop all’elettronica, fino al country.
Un po’ di storia
Austin è cresciuta moltissimo negli ultimi decenni, trasformandosi da città “universitaria” a vero e proprio centro culturale. La presenza dell’Università del Texas ha contribuito alla nascita di un pubblico giovane e curioso, pronto a sperimentare nuovi suoni e supportare band emergenti.
Cosa vedere e fare
- 6th Street: cuore pulsante della vita notturna, dove bar e pub offrono musica live senza sosta.
- The Continental Club: uno dei club più storici di Austin, aperto dal 1957, in cui puoi ascoltare rockabilly, country e blues. Biglietti variabili, ma spesso sotto i 10 dollari.
- Zilker Park: sede dell’Austin City Limits Music Festival, che si tiene solitamente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. L’abbonamento per i tre giorni di festival può partire da 250 dollari.
- Circuit of the Americas: oltre a ospitare il Gran Premio di Formula 1, qui si svolgono concerti e grandi eventi musicali come il Rolling Stones Tour o il MotoGP Championship Concert.
Periodo migliore per visitare
La primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre) sono i periodi ideali, in particolare durante l’SXSW (South by Southwest), a marzo, un enorme festival che unisce musica, cinema e tecnologia, attirando visitatori da tutto il mondo.
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Dagli Stati Uniti voliamo in Europa, per scoprire la sontuosa Vienna, capitale austriaca dalla forte eredità musicale. Qui nacquero o vissero alcuni dei più grandi compositori di musica classica: Mozart, Beethoven, Strauss e Haydn, giusto per citarne alcuni.
Un po’ di storia
Durante il periodo asburgico, Vienna fu un polo culturale e artistico di primaria importanza. I concerti e gli spettacoli operistici erano supportati dalla corte imperiale, creando un ambiente che favorì la nascita di opere immortali.
Cosa vedere e fare
- Wiener Staatsoper (Opera di Stato di Vienna): uno dei teatri d’opera più prestigiosi al mondo. I biglietti possono variare da 10 fino a 250 euro a seconda della posizione e dello spettacolo.
- Musikverein: sede dei Concerti di Capodanno, famosi a livello internazionale. Prenotare i biglietti con largo anticipo è fondamentale, poiché la lista d’attesa è lunga.
- Haus der Musik: museo interattivo dedicato alla musica, con sezioni che permettono di “dirigere” virtualmente un’orchestra o di scoprire le onde sonore in maniera ludica. Il biglietto d’ingresso costa circa 13 euro.
- Mozarthaus Vienna: la casa-museo in cui visse Wolfgang Amadeus Mozart, per immergerti nella quotidianità di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi.
Periodo migliore per visitare
Vienna è affascinante in qualsiasi stagione, ma se cerchi un’esperienza tipicamente viennese, l’inverno (soprattutto nel periodo natalizio) regala un’atmosfera magica, con mercatini e concerti dedicati. In primavera, il clima mite e la fioritura dei parchi regalano una cornice incantevole per passeggiare sulle note di un valzer.
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Prenota un alloggio a Vienna6. Salisburgo, Austria

Restiamo in Austria per visitare un’altra città intrisa di musica classica: Salisburgo. Famosa per aver dato i natali al genio Wolfgang Amadeus Mozart e per essere la cornice del film “Tutti insieme appassionatamente” (The Sound of Music), Salisburgo è un vero gioiello barocco.
Un po’ di storia
Salisburgo è un centro culturale di lunga tradizione, fin dai tempi in cui era governata dai principi-arcivescovi. Le sue splendide chiese, piazze e dimore testimoniano il suo passato ricco e raffinato. È considerata la “Roma delle Alpi” per via del gran numero di edifici religiosi e monumenti artistici.
Cosa vedere e fare
- Casa Natale di Mozart (Mozarts Geburtshaus): situata nella Getreidegasse, ospita oggi un museo. Il biglietto d’ingresso costa circa 12 euro.
- Castello di Mirabell: lo splendido giardino è spesso utilizzato per concerti all’aperto; l’ingresso al parco è gratuito.
- Felsenreitschule e Großes Festspielhaus: sedi di importanti concerti durante il Festival di Salisburgo, uno degli eventi musicali di riferimento per la musica classica e l’opera. I biglietti possono superare anche i 100 euro a seconda dello spettacolo.
- Tour di “The Sound of Music”: per gli amanti del musical, ci sono tour guidati per scoprire i luoghi dove fu girato il film. Prezzi a partire da 40 euro.
Periodo migliore per visitare
Il Festival di Salisburgo si svolge solitamente tra luglio e agosto, periodo in cui la città è in pieno fermento artistico. Se preferisci temperature più fresche e minore affollamento, il tardo autunno (ottobre-novembre) o l’inizio primavera (marzo-aprile) potrebbero essere l’ideale.
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Prenota un alloggio a Salisburgo7. Berlino, Germania

Berlino non è famosa soltanto per la sua storia, i musei e la cultura, ma anche per la scena musicale elettrizzante, soprattutto nell’ambito techno ed elettronico. Dai club che si trovano nei quartieri più alternativi, fino alle grandi sale da concerto come la Berliner Philharmonie, la capitale tedesca è un caleidoscopio di suoni e sperimentazioni.
Un po’ di storia
La techno berlinese è nata negli anni ’90, dopo la caduta del Muro, quando decine di spazi abbandonati venivano trasformati in discoteche, alimentando una cultura underground che ancora oggi fa scuola nel mondo. Parallelamente, Berlino vanta anche una tradizione classica di prim’ordine, grazie a compositori e direttori che hanno trovato nella città un luogo di grande fermento artistico.
Cosa vedere e fare
- Berghain: icona assoluta della cultura techno. L’entrata non ha un prezzo fisso, di solito è intorno ai 20 euro, ma la selezione all’ingresso è famosa per essere imprevedibile.
- Watergate: altro club rinomato, famoso per la sua posizione sul fiume Sprea e la sua line-up di DJ internazionali. Ingresso intorno ai 15-20 euro.
- Philharmonie: la sede della Berliner Philharmoniker, un’orchestra tra le più celebri al mondo. I biglietti possono variare molto a seconda dei concerti, da 15 a oltre 100 euro.
- East Side Gallery: tratto del Muro di Berlino decorato con graffiti, spesso animato da performance musicali e artistiche.
Periodo migliore per visitare
Berlino è viva in ogni stagione: d’estate i party si spostano anche all’aperto, mentre d’inverno i club e i bar offrono rifugio dal freddo. Se vuoi goderti i grandi festival techno o la spettacolare Fête de la Musique (21 giugno), l’estate è il periodo ideale.
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Prenota un alloggio a Berlino8. Liverpool, Inghilterra

Parlando di musica nel mondo, non possiamo dimenticare Liverpool, la città che ha dato i natali ai Beatles, una delle band più influenti della storia del rock. Oltre ai Fab Four, Liverpool vanta un fermento musicale costante, con locali e club dove si esibiscono band emergenti ogni sera.
Un po’ di storia
Il successo planetario dei Beatles negli anni ’60 ha messo Liverpool sulla mappa musicale del pianeta. Da allora, la città non ha mai smesso di sfornare talenti, rimanendo un punto di riferimento per la cultura pop e rock britannica.
Cosa vedere e fare
- The Beatles Story: museo interattivo dedicato alla storia dei Beatles, situato nell’Albert Dock. Il biglietto d’ingresso costa circa 18 sterline.
- Cavern Club: il locale simbolo in cui la band si esibì più di 200 volte. L’ingresso giornaliero parte da 5 sterline, con concerti dal vivo quasi ogni sera.
- Penny Lane e Strawberry Fields: due luoghi iconici citati nelle canzoni dei Beatles. Puoi visitarli autonomamente o con tour guidati (da 15 sterline).
- Philharmonic Hall: per chi ama la musica classica, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra offre concerti di altissimo livello. I biglietti variano dai 15 ai 50 sterline.
Periodo migliore per visitare
La città è visitabile tutto l’anno, ma l’estate (giugno-agosto) regala spesso cieli più soleggiati. Da non perdere l’International Beatleweek Festival ad agosto, una settimana di eventi, concerti e incontri dedicati ai Beatles.
Cerchi un nido musicale in città? Dai un’occhiata qui:
Prenota un alloggio a Liverpool9. Rio de Janeiro, Brasile

Spostiamoci in Sud America, dove la musica è parte integrante della vita quotidiana. In Brasile, Rio de Janeiro è la città simbolo della samba e della bossa nova, ritmi che evocano subito calore, mare, festa e passione.
Un po’ di storia
La samba trova le sue radici nelle tradizioni musicali degli schiavi africani e si è evoluta nei primi decenni del XX secolo nelle favelas di Rio. La bossa nova, invece, è nata negli anni ’50 e ’60, mixando samba e jazz. Grandi interpreti come Tom Jobim e João Gilberto hanno reso questo genere famoso in tutto il mondo.
Cosa vedere e fare
- Lapa: quartiere bohémien, famoso per i suoi archi e per i sambódromi informali. Qui troverai bar e locali che organizzano concerti di samba dal vivo quasi ogni sera.
- Sambódromo (Marquês de Sapucaí): sede delle sfilate di Carnevale di Rio, l’evento musicale più famoso del Brasile. Biglietti che possono partire da circa 50-100 dollari a salire, a seconda del settore e del giorno di sfilata.
- Copacabana e Ipanema: sulle loro spiagge, non è raro imbattersi in musicisti itineranti e piccoli gruppi improvvisati che suonano dal vivo.
- Rio Scenarium: uno dei locali più conosciuti di Lapa, tre piani di musica brasiliana, dal samba al forró. L’ingresso in serata può costare intorno ai 15-20 real.
Periodo migliore per visitare
Il Carnevale (febbraio-marzo) è ovviamente il periodo più vivace, ma se vuoi evitare le folle e i prezzi esagerati, puoi scegliere i mesi di aprile-maggio o settembre-ottobre, quando il clima è ancora buono e la città resta animata.
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Prenota un alloggio a Rio de Janeiro10. L’Avana, Cuba

Chiudiamo il nostro viaggio sonoro con L’Avana, la capitale di Cuba, famosa per i ritmi della salsa, del son e per l’atmosfera travolgente che si respira in ogni angolo. Ballare all’Avana significa abbandonarsi a una gioia di vivere in cui musica e danza sono lingua universale.
Un po’ di storia
La musica cubana è il risultato dell’incontro tra le tradizioni spagnole e quelle africane. Il son cubano, in particolare, ha influenzato numerosi generi musicali in America Latina. Negli anni ’90, il Buena Vista Social Club ha riportato la musica tradizionale cubana all’attenzione internazionale.
Cosa vedere e fare
- Habana Vieja: il centro storico con le sue piazze coloniali, spesso animate da gruppi che suonano salsa e son. L’ingresso alle piazze è gratuito, ma potresti lasciare qualche mancia ai musicisti.
- Casa de la Música: ce ne sono diverse in città (ad esempio, a Miramar), dove ogni sera si tengono spettacoli di salsa con artisti professionisti. L’ingresso può variare dai 5 ai 10 dollari in valuta locale convertibile (a seconda del periodo e dell’evento).
- Tropicana: uno dei cabaret più famosi di Cuba, dove potrai assistere a spettacoli di danza e musica dal vivo. Biglietti dai 70 dollari in su, comprensivi di bevande e spettacolo.
- Malecón: il lungomare dell’Avana, dove al tramonto la gente si raduna per suonare, cantare e ballare in strada.
Periodo migliore per visitare
Da novembre ad aprile trovi un clima più secco e meno umido. In estate (maggio-ottobre) può fare molto caldo e c’è il rischio di piogge tropicali. Tuttavia, le feste e la musica a Cuba non mancano mai, in ogni stagione.
Un viaggio all’insegna della musica è molto più di una semplice vacanza: è un’immersione culturale in cui lasciarsi coinvolgere dai suoni, dai colori e dagli stili di vita dei luoghi visitati. Dalle sonorità jazz di New Orleans alle note classiche di Vienna, dal samba di Rio alla techno di Berlino, ogni città ha il suo ritmo unico, capace di risuonare nel cuore di chi l’ascolta.
Ognuna di queste destinazioni offre una prospettiva diversa sulla musica: può raccontare la lotta di un popolo, la gioia condivisa durante una festa, l’evoluzione di un genere che si fa manifesto di un’epoca. Organizzare un itinerario che coniughi storia, cultura e passione per la musica non è solo uno spunto di viaggio originale, ma anche un modo per conoscere meglio te stesso, il tuo gusto e la tua voglia di scoperta.
Ora non ti resta che preparare la valigia, scegliere la meta che più ti ispira (o magari più di una!) e lasciarti trasportare dall’energia che solo la musica sa dare. Il mondo è pieno di note pronte a conquistarti: tu devi solo decidere dove e quando ascoltarle dal vivo, sentendoti parte di un ritmo che attraversa paesi e continenti. Buon viaggio e… buona musica!
