Se sogni un Trentino fatto di stradine acciottolate, piazzette dove il tempo pare essersi fermato e panorami mozzafiato fra valli verdissime e cime maestose, sei nel posto giusto. In questa guida troverai un viaggio narrativo – e pratico – attraverso gli 8 borghi più belli del Trentino, tutti riconosciuti dall’Associazione I Borghi più belli d’Italia o comunque considerati autentici gioielli alpini.
Per ciascun paese ti racconterò origini, attrazioni imperdibili, esperienze da provare, prezzi e orari aggiornati, suggerimenti su dove mangiare e un link diretto per prenotare l’alloggio su Booking.com. Preparati a un articolo che risponde alle domande più cercate dai viaggiatori e ti aiuta a pianificare ogni dettaglio.
Indice dei contenuti
- Canale di Tenno
- Rango (Bleggio Superiore)
- San Lorenzo in Banale
- Mezzano
- Bondone
- Ossana
- Vigo di Fassa
- Pieve Tesino
- Consigli pratici per l’itinerario
- Domande frequenti
1. Canale di Tenno: l’affresco medievale sospeso sul Garda

Nidificato a 428 m s.l.m. su un balcone naturale che guarda il Lago di Garda, Canale di Tenno – frazione di Tenno – è considerato uno dei villaggi medievali meglio conservati dell’arco alpino. Le sue case in pietra rosa, unite da vòlti e ballatoi di legno, raccontano una storia che risale al XIII secolo.
Cosa vedere
- La Casa degli Artisti “Giacomo Vittone” – spazi espositivi dedicati all’arte contemporanea, aperti tutti i giorni 10:00‑18:00 (ingresso €3).
- Lago di Tenno – il “lago azzurro” del Trentino; percorri il sentiero (40 min) che scende dal borgo per scoprire acqua turchese e una minuscola isola che emerge con il calo del livello idrico.
- Chiesa di San Lorenzo – piccolo gioiello romanico con affreschi del XIV sec.; aperta sab‑dom 9:30‑12:30 / 14:00‑17:00, offerta libera.
Esperienze da non perdere
Partecipa alla Rustico Medioevo, rievocazione storica che trasforma le viuzze in un palcoscenico animato da mangiafuoco e musici (prima metà di agosto, ingresso pass giornaliero €10). D’inverno, invece, il mercatino di Natale diffuso crea un’atmosfera fiabesca fra presepi artigianali.
Dove dormire
Grazie alla posizione panoramica troverai B&B con vista lago e agriturismi immersi negli uliveti. Prenota con il pulsante qui sotto:
Prenota un alloggio a Tenno su Booking.com2. Rango (Bleggio Superiore): la corte rurale delle Giudicarie Esteriori
A 800 m d’altitudine, Rango è un borgo‑corte che ruota attorno a un’unica piazza porticata, cuore della vita contadina sin dal Cinquecento. Le pergole di vite che ombreggiano i portoni, i fienili sospesi (pont) e le fontane in pietra testimoniano il trascorso agro‑pastorale.
Cosa vedere
- Museo della Scuola Rurale – una vera aula anni ’30 con banchi di legno e calamaio; sab‑dom 10:00‑12:00, 14:00‑17:00 – ingresso €2.
- Antica Casa “Margherita” – abitazione nobiliare con stube e soffitti lignei finemente intagliati.
- Chiesa di San Giovanni Battista – semplice facciata barocca, altari in marmo policromo.
Eventi imperdibili
A dicembre Rango ospita uno dei Mercatini di Natale più suggestivi del Trentino (ingresso libero; casette aperte 10:00‑18:00 nei week‑end dell’Avvento), con prodotti a base di noce bleggiana presidio Slow Food.
Dove dormire
Le soluzioni variano da locande con spa in legno di cirmolo a agriturismi con degustazione di confetture fatte in casa.
Prenota il tuo soggiorno a Bleggio Superiore su Booking.com3. San Lorenzo in Banale: porte delle Dolomiti di Brenta

Situato su un terrazzo assolato che domina le Terme di Comano, San Lorenzo in Banale (oggi comune di San Lorenzo Dorsino) è un mosaico di sette antichi vòlti: Berghi, Pergnano, Senaso, Prato, Prusa, Moline e Glolo.
Cosa vedere
- Chiesetta di San Lorenzo – affreschi gotici e trittico ligneo del XV secolo; aperta tutti i giorni 8:00‑18:00, ingresso gratuito.
- Sentiero della Ciuìga – percorso tematico (4 km) dedicato al salame Ciuìga del Banale, IGP.
- Oasi WWF “Nembia” – specchio d’acqua color smeraldo, perfetto per fotografare le vette dolomitiche.
Eventi
Ogni ottobre si celebra la Sagra della Ciuìga con degustazioni, show‑cooking e laboratori per bambini (menu tipico completo da €18).
Dove dormire
Non perdere i masi ristrutturati con sauna finlandese o le strutture bike‑friendly.
Prenota a San Lorenzo in Banale su Booking.com4. Mezzano: il borgo dei murales di legno e dell’acqua che canta
Nel cuore del Primiero, Mezzano è noto per le sue installazioni artistiche “Cataste&Canzei”: sculture realizzate con cataste di legna che trasformano ogni angolo in un museo a cielo aperto.
Cosa vedere
- “Cataste&Canzei” Walking Tour – circuito segnalato (2 km, libero) che tocca oltre 30 opere.
- Canal del Gobo – il canale irriguo medievale alimentato dalle sorgenti del Rio Vanoi.
- La Sedia della Musica – installazione sonora: appoggi l’orecchio e ascolti l’acqua scorrere sotto il paese.
Esperienze
Partecipa al laboratorio di panificazione nel forno comunitario (ogni mercoledì, ore 15:00, €6 adulto).
Dove dormire
Dalle case del ‘600 con balconi fioriti ai micro‑hotel di design ricavati in ex fienili.
Prenota a Mezzano su Booking.com5. Bondone: il borgo dei carbonai affacciato sul Lago d’Idro

Arrampicato a 720 m sopra il blu profondo del Lago d’Idro, Bondone era un tempo patria dei carbonai che producevano carbone di legna per le fucine bresciane. Oggi conserva l’impianto urbanistico a terrazze collegato da scalinate ripide.
Cosa vedere
- Castello di San Giovanni – fortezza veneziana (XII sec.) con vista panoramica; aperto mar‑dom 10:00‑18:00 (biglietto €5).
- Museo della Civiltà Carbonera – filmati d’archivio e attrezzi originali; sab‑dom 14:00‑18:00, ingresso €3.
- Percorso delle Carbonaie – trekking tematico (5 km, disl. 300 m).
Eventi
A metà agosto si tiene la Settimana del Carbonèr con accensione della pojàt (catasta piramidale) e degustazioni di polenta carbonera (piatto tipico €9).
Dove dormire
B&B in pietra con terrazza panoramica e accesso alle spiaggette del lago.
Prenota a Bondone su Booking.com6. Ossana: castelli, presepi e leggende in Val di Sole
Nella parte alta della Val di Sole, Ossana è dominata dal Castello di San Michele, riconoscibile per l’imponente mastio quadrato.
Cosa vedere
- Castello di San Michele – aperto da aprile a novembre 10:00‑18:00 (biglietto €8, ridotto €5); la vista sulla Presanella è impagabile.
- Mulino di Val di Peio – impianto idraulico del XVIII sec.; visite guidate ven‑dom 15:00‑18:00, €2.
- Chiesa di San Vigilio – affreschi gotici e altare ligneo dorato.
Eventi
Nel periodo natalizio Ossana diventa il Paese dei 1000 Presepi: ogni angolo ospita una natività artigianale (ingresso gratuito, illuminazione dalle 17:00).
Dove dormire
Hotel family‑friendly con spa alpina e accesso alle piste di Marilleva‑Folgarida.
Prenota a Ossana su Booking.com7. Vigo di Fassa: balcone ladino sui gruppi dolomitici

Immerso nella Val di Fassa ladina, Vigo di Fassa (oggi parte di Sèn Jan di Fassa) gode di una posizione privilegiata fra il Catinaccio e il Latemar.
Cosa vedere
- Chiesa di Santa Giuliana – campanile romanico e ciclo di affreschi trecenteschi; aperta tutti i giorni 9:00‑17:00, offerta libera.
- Museo Ladin de Fascia – la cultura ladina tra reperti archeologici e costumi (mar‑dom 10:00‑18:00, biglietto €8).
- Funivia Catinaccio – in 8 minuti porta a 2.000 m; A/R adulto €22.
Esperienze
Al tramonto partecipa all’escursione Enrosadira Trek per ammirare le Dolomiti che si tingono di rosa.
Dove dormire
Hotel con centro benessere e vista Rosengarten o appartamenti ski‑in/ski‑out.
Prenota a Vigo di Fassa su Booking.com8. Pieve Tesino: sulle orme di Alcide De Gasperi
Sulle pendici meridionali del Lagorai, Pieve Tesino è un grazioso borgo di mercanti ambulanti (i vagabondi dei fiori) e patria dello statista Alcide De Gasperi.
Cosa vedere
- Museo Casa De Gasperi – percorso multimediale sulla vita del Padre costituente; mar‑dom 10:00‑13:00 / 15:00‑18:00, biglietto €6.
- Giardino d’Europa – parco tematico con quote di roccia provenienti da tutti gli stati UE.
- Chiesa Arcipretale dell’Assunta – organo del 1769 e cappella gotica.
Eventi
In estate il Festival “Tesino Lagorai Musica” porta concerti fra i lariceti (ingresso gratis).
Dove dormire
Alberghi storici che offrono menu a chilometro zero con radicchio di Bieno e formaggi di malga.
Prenota a Pieve Tesino su Booking.comConsigli pratici per organizzare l’itinerario
Quando andare
La primavera (maggio‑giugno) regala fioriture spettacolari e temperature miti; l’autunno (settembre‑ottobre) è ideale per i colori del foliage e le feste gastronomiche. In inverno i borghi si vestono a festa con mercatini di Natale, mentre l’estate offre festival musicali e sentieri freschi.
Come muoversi
Per un tour on the road servono 4‑5 giorni. Le distanze sono ridotte (Canale di Tenno – Rango 25 km; Rango – San Lorenzo 15 km), ma le strade di montagna rallentano la marcia. Consigliamo di noleggiare un’auto con pneumatici 4 stagioni o catene da ottobre ad aprile.
Trentino Guest Card
Richiedila gratuitamente in molte strutture ricettive: include trasporti pubblici gratis, ingresso a musei e castelli (Castello di San Michele incluso) e sconti su impianti di risalita.
Link utili
Domande frequenti
Posso visitare più borghi in un solo giorno?
Sì, ma per apprezzare appieno atmosfera e musei suggeriamo non più di due borghi al giorno. La luce del tramonto regala fotografie uniche.
Quali sono i piatti tipici da provare?
Non perdere la cìuiga di San Lorenzo, la polenta carbonera di Bondone, lo speck affumicato e i formaggi di malga abbinati a vino Nosiola o Teroldego.
Serve prenotare l’alloggio con largo anticipo?
Nei periodi di alta stagione (agosto e Natale) prenota almeno due mesi prima per assicurarti le soluzioni più caratteristiche.
I borghi sono adatti a famiglie con bambini?
Assolutamente sì: quasi tutti dispongono di parchi giochi, sentieri facili e strutture family‑friendly.
Dalle rive turchesi del Lago di Tenno alle foreste silenziose del Lagorai, i borghi trentini raccontano storie di pietra, legno e passione montanara. Grazie a questa guida – ricca di informazioni pratiche, link diretti alle prenotazioni e consigli locali – sei pronto a costruire l’itinerario perfetto. Salva l’articolo nei preferiti, condividilo e lasciati ispirare: il Trentino ti aspetta con il suo fascino autentico e un’accoglienza genuina che profuma di resina e pane appena sfornato.