Cosa vedere a Gerusalemme: i luoghi da non perdere

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Gerusalemme, uno dei luoghi più ferocemente contestati sulla Terra, è la patria di molti dei siti santi più importanti del Cristianesimo, dell’Islam e dell’Ebraismo. La ricchezza di monumenti storici, religiosi e culturali nella città è sorprendente.

Ora parte di Israele, Gerusalemme è stata combattuta per millenni. In diversi tempi i  mamelucchi, gli ottomani, i cristiani e i musulmani hanno governato tutti, lasciando ciascuno il proprio segno.

Passeggiare per le sue antiche strade è un’esperienza affascinante e i pellegrini di tutte le fedi che affollano i passaggi non fanno che aumentare l’atmosfera inebriante.

La città ha molto da offrire non solo ai turisti più tradizionali – quelli che fanno visite guidate di gruppo e che godono invariabilmente dei luoghi più famosi da visitare a Gerusalemme; ma anche a una folla più giovane che cerca più alternative, innovative e fuori dalla rete delle attrazioni turistiche di Gerusalemme.

Scopriamo cosa vedere a Gerusalemme, i luoghi da non perdere durante una visita di pochi giorni:

Cosa vedere a Gerusalemme

Muro del Pianto a Gerusalemme in Israele – Foto da Istock

Il numero di attrazioni turistiche religiose qui può essere sconcertante per i visitatori che arrivano per la prima volta, ma per fortuna la maggior parte dei principali monumenti e cose da fare sono nascoste nelle viuzze del compatto quartiere della Città Vecchia.

Nonostante le sue dimensioni ridotte, la Città Vecchia probabilmente contiene più luoghi incredibili di quanto non facciano molti paesi. La Cupola della Roccia, la Chiesa del Santo Sepolcro e il Muro Occidentale sono solo tre dei luoghi da visitare.

Chiesa di tutte le nazioni

Situata sul Monte degli Ulivi che si affaccia su Gerusalemme, la Chiesa di tutte le Nazioni (ufficialmente chiamata la basilica dell’Agonia) è un importante sito storico. Contiene la roccia sulla quale si dice che Gesù abbia pregato prima di essere arrestato.

Mentre la chiesa attuale fu consacrata nel 1652, si trova in realtà sulle fondamenta di due chiese più antiche, con la prima datazione al IV secolo d.C.

La chiesa prende il nome dai molti paesi diversi che hanno donato vari mosaici e absidi; ciascuno dei loro stemmi può ora essere trovato tra i disegni e i motivi religiosi in mostra.

Monte degli ulivi

Disteso appena fuori dalla Città Vecchia, il Monte degli Ulivi domina Gerusalemme. Oltre a un punto panoramico, è anche un sito storico e religioso. 

Sovraccaricato di chiese e sede del più antico cimitero utilizzato ininterrottamente nel mondo, il Monte degli Ulivi ha un particolare interesse per i pellegrini religiosi che viaggiano verso Gerusalemme, ma anche i non-devoti possono apprezzare gli spettacolari panorami della Città Vecchia dalla cima. 

Si ritiene che questa sacra collina sia il luogo in cui Dio comincerà a risorgere i morti nel Giorno del Giudizio. Per i credenti cristiani, questo è anche il luogo in cui Gesù ascese al cielo dopo la sua crocifissione e la successiva risurrezione. 

Cittadella (Torre di David)

Conosciuta da alcuni come la Cittadella di Gerusalemme, la Torre di David offre alcune delle migliori viste della Città Vecchia ed è un posto affascinante da visitare. 

La Cittadella, in realtà, non ha alcun legame con David, essendo stata eretta dal re Erode per proteggere il palazzo che costruì intorno al 24 a.C. Dopo la conquista della città da parte di Tito nel 70 d.C, i Romani stazionarono qui una guarnigione, ma in seguito la cittadella cadde in rovina. 

Fu successivamente ricostruito dai Crociati, dai Mamelucchi e dai Turchi d’Egitto, durante i loro anni di regno su Gerusalemme. L’edificio che ora vedete è stato costruito nel 14° secolo. 

Situato sul sito c’è il Museo della Torre di David, che offre uno sguardo interessante su oltre 4000 anni di storia di Gerusalemme attraverso mostre interattive, ologrammi e mappe. Mentre sei qui, sali sul tetto per goderti una delle migliori viste della città vecchia. Di sera puoi vedere anche uno spettacolo di suoni e luci.

Il Muro del Pianto

Cosa vedere a Gerusalemme – il Muro del pianto – Foto da Pixabay

Il Muro del Pianto (o Muro Occidentale ) è il muro di sostegno superstite del Primo Tempio di Gerusalemme. Comunemente chiamato Muro del Pianto a causa dei pianti della gente per la perdita del tempio nel 70 d.C., ora è il sito più sacro nel giudaismo ed è stato un luogo di pellegrinaggio per il popolo ebraico sin dall’epoca ottomana. 

Da non perdere quando si è a Gerusalemme, i visitatori possono fermarsi presso le aree di culto e sperimentare loro stessi l’atmosfera inebriante. Si può anche scrivere una preghiera e infilarla nelle fessure tra le pietre dell’enorme muro bianco di roccia.

Via Dolorosa

Ritenuta la strada lungo la quale Gesù ha camminato durante la sua crocifissione, la cosiddetta “Via del dolore” è una strada storica che attraversa la Città Vecchia di Gerusalemme.

Partendo dalla Porta del Leone, pellegrini e turisti possono ripercorrere i passi di Cristo, finendo nella basilica del Santo Sepolcro dove si crede che Gesù sia stato crocifisso.

Via Dolorosa è contrassegnata da nove stazioni che raffigurano varie parti del suo viaggio; ce ne sono altri cinque nella chiesa stessa. Ogni venerdì, c’è una processione lungo il percorso. Partecipare ti farà davvero sentire come se fossi tornato indietro nel tempo.

Basilica del Santo Sepolcro

Per i pellegrini cristiani, la basilica del Santo Sepolcro è il luogo più sacro di Gerusalemme e si dice che sia stata costruita sul luogo in cui Gesù fu crocifisso. La chiesa originale (costruita nel 335 d.C.) fu distrutta nel 1009, e la grande chiesa che vedete ora risale al 11° secolo. 

L’interno della chiesa è un bellissimo pezzo di architettura religiosa. Questo è il punto finale del pellegrinaggio lungo la Via Dolorosa e le ultime cinque stazioni della via crucis sono all’interno della chiesa del Santo Sepolcro stesso. L’interno contiene numerose reliquie religiose e un conglomerato sconcertante di oltre 30 cappelle e spazi di culto, proprietà di diverse confessioni cristiane.

Monte del tempio

Seguite le orme di secoli di pellegrini e entrate in uno dei santuari più sacri della terra. Celebrato da ebrei, cristiani e musulmani, questo è il luogo in cui Abramo (padre di tutte e tre le fedi monoteiste) si dice abbia offerto suo figlio come sacrificio a Dio, dove Salomone costruì il Primo Tempio per l’Arca dell’Alleanza, e dove si dice che il Profeta Maometto sia asceso al cielo durante i suoi primi anni di predicazione all’Islam. 

È un luogo di profondo significato per i fedeli. L’ampia piazza, sopra la Città Vecchia, è centrata attorno alla scintillante Cupola della Roccia, che è il punto di riferimento più iconico di Gerusalemme. 

Sotto la cupola d’oro c’è la pietra sacra, creduto il luogo dove Abramo offrì suo figlio a Dio e anche da dove il profeta Maometto iniziò il suo viaggio verso il cielo. Il lato meridionale del monte ospita la Moschea di Al-Aqsa, che si dice sia una delle più antiche moschee del mondo.

Cupola della roccia

Costruita tra il 688 e il 691, la Cupola della Roccia è uno dei siti più antichi dell’architettura islamica. Sito Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, situato ai margini della Città Vecchia, in cima al Monte del Tempio, questo posto è considerato uno dei monumenti più caratteristici di Gerusalemme. Capolavoro dell’architettura islamica, questo santuario è il luogo in cui Maometto è asceso al cielo. 

Mentre solo i musulmani sono ammessi all’interno, l’esterno della Cupola è spettacolare da vedere. Luminosi mosaici blu ricoprono le pareti e l’iconica cupola placcata in oro si trova in cima, con vista su Gerusalemme.

Yad Vashem

Un posto commovente ed emozionante, visitare Yad Vashem è un must quando a Gerusalemme. È il memoriale ufficiale di Israele a coloro che sono stati brutalmente assassinati durante l’Olocausto.

Adagiato sulle pendici del monte Herzl, il campus di 18 ettari di Yad Vashem comprende musei al coperto e monumenti all’aperto, mostre, siti commemorativi, giardini, sculture e centri di ricerca e istruzione di fama mondiale, tutti dedicati alla conservazione della memoria dell’Olocausto.

Porta di Giaffa

Questo delizioso portale in pietra si trova nelle imponenti mura di Gerusalemme ed è uno degli ingressi principali della Città Vecchia. La sua caratteristica forma a L aiutava i difensori a proteggere il cancello.

Risalente al 1538, la Porta di Giaffa si apre sul quartiere cristiano da una parte e il quartiere armeno dall’altra, e troverete un flusso costante di pedoni che si riversano sotto il suo arco antico.

Quartiere cristiano

Il quartiere cristiano della città vecchia corre a nord dalla Porta di Giaffa ed è centrato attorno alla chiesa del Santo Sepolcro. All’interno di questo intrico di vicoli ci sono alcuni dei souk turistici più famosi della città vecchia e numerose chiese che vale la pena esplorare. 

Potete visitare la chiesa protestante di Cristo, il monastero etiopico, la chiesa luterana del Redentore (dal campanile si godono incredibili viste sulla Città Vecchia), la Chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa più antica di Gerusalemme.

Quartiere ebraico

Sebbene parte del quartiere ebraico sia stata bombardata e distrutta durante la guerra arabo-israeliana del 1948, gran parte di essa è stata ricostruita, conferendole un aspetto nuovo rispetto a molte altre parti della città.

Questo non vuol dire che non ci siano molti siti storici e religiosi: qui si trovano il Muro del Pianto e la Sinagoga Hurva, tra le altre attrazioni importanti.

Girovagare per il quartiere ebraico è un modo piacevole per trascorrere un po’ di tempo e i visitatori dovrebbero sicuramente fare in modo di dirigersi verso la suggestiva via dello shopping Cardo, costruita in epoca romana.

Porta di Damasco

Situata tra le mura nordoccidentali della città, la Porta di Damasco è uno degli ingressi principali e una delle bellezze architettoniche più rinomate della Città Vecchia di Gerusalemme.

Costruita dal Imperatore Ottomano Solimano il Magnifico nel 1542 il suo ingresso è affiancato in entrambi i lati da imponenti torri di pietra. Entrando nella Città Vecchia dalla Porta di Damasco troverete immediatamente il bazar tradizionale arabo che vi condurrà al Quartiere Musulmano.

Quartiere musulmano

Il quartiere più animato e vivace è il quartiere musulmano, che ospita i migliori negozi di souk della città vecchia. Questo distretto scorre approssimativamente dalla Porta di Damasco attraverso il blocco nord-est della Città Vecchia. Numerosi bei resti dell’architettura mamelucca fiancheggiano le strade, tra cui il Khan al-Sultan (via Bab al-Silsila), dove è possibile salire fino al tetto per una vista eccellente. Percorrendo Antonia Street, si arriva alla bella chiesa di Sant’Anna costruita dai crociati e alla piscina di Bethesda accanto.

Tunnel del Muro Occidentale

La lunga e tumultuosa storia di Gerusalemme ha visto la città distrutta e ricostruita numerose volte, il che significa che gran parte di essa è costruita sopra e fuori dalle macerie e dalle rovine di edifici che esistevano prima.

Per tale motivo numerose gallerie si snodano sotto la città vecchia. Una visita guidata ai tunnel del Muro Occidentale offre ai visitatori la possibilità di tornare al tempo del secondo tempio ed esplorare un tratto di questo affascinante mondo sotterraneo.

Correndo adiacenti al Muro Occidentale, i tunnel sono stretti e un po’ claustrofobici, ma vale la pena di visitarli per la ricchezza della storia in mostra.

Città di David

Una fusione inebriante di colori, profumi e suoni, Mahane Yehuda è il più grande e antico mercato di Gerusalemme. Offrendo uno sguardo autentico sulla vita nella Città Santa, il mercato ha numerose sezioni; alcuni vicoli ospitano macellai, mentre altri ospitano abiti e venditori di caffè. I commercianti vendono di tutto, dai prodotti freschi ai vestiti.

Negli ultimi anni, Mahane Yehuda è diventato anche un ritrovo bohémien, con boutique di stilisti e ristoranti gourmet gestiti da grandi chef.

Gerusalemme, Israele

La valle del Cedro si trova tra il Monte degli Ulivi e il Monte Sion ed è una delle zone più antiche di Gerusalemme. Sia gli ebrei che i musulmani credono che il Giudizio Universale avrà luogo qui. 

Scavi archeologici qui hanno scoperto un insediamento che risale a più di 4.000 anni. Il sito archeologico è conosciuto come la città di David, e gli archeologi stanno ancora lavorando. 

L’area G è la parte più antica del sito, risalente al X secolo a.C. Tra le macerie e le rocce, ci sono due antichi tunnel di pietra che puoi percorrere. I viaggiatori avventurosi adoreranno il tunnel di Hezekial, che una volta era una falda acquifera. L’acqua a volte sale fino alle ginocchia mentre si cammina nel buio con una torcia in mano..

Museo di Israele

Aperto nel 1965, questo complesso di musei è l’unico posto nel paese che raccoglie e mostra sia reperti archeologici che opere d’arte. L’edificio del Santuario del Libro mostra una parte dei Rotoli del Mar Morto (il resto dei rotoli sono esposti nel museo Citadel Hill di Amman, in Giordania), che sono stati rinvenuti nell’area del Mar Morto negli anni ’40. 

Girovagando per le gallerie archeologiche, troverai una vasta gamma di manufatti scoperti nella regione, e oggetti del mondo islamico, del Vicino Oriente, dell’Italia e della Grecia. I famosi rotoli del Mar Morto sono solo uno dei punti salienti; guardare gli antichi manoscritti biblici è un’esperienza che ispira timore reverenziale.

L’arte ebraica e l’ala della vita del museo sono altrettanto interessanti da visitare. Qui puoi imparare molto sulla cultura e le tradizioni ebraiche come le pratiche nuziali e funerarie. 

Mercato di Mahane Yehuda

Una fusione inebriante di colori, profumi e suoni, Mahane Yehuda è il più grande e antico mercato di Gerusalemme. Offrendo uno sguardo autentico sulla vita nella Città Santa, il mercato ha numerose sezioni; alcuni vicoli ospitano macellai, mentre altri ospitano abiti e venditori di caffè. I commercianti vendono di tutto, dai prodotti freschi ai vestiti.

Negli ultimi anni, Mahane Yehuda è diventato anche un ritrovo bohémien, con boutique di stilisti e ristoranti gourmet gestiti da grandi chef.

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