Città fantasma in Italia: i 10 borghi disabitati più belli da visitare

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L’Italia, con la sua lunga storia e i suoi paesaggi mozzafiato, è costellata di borghi antichi che sembrano essere sospesi nel tempo. Molti di questi villaggi, un tempo fiorenti, sono oggi città fantasma: luoghi abbandonati, dove il tempo sembra essersi fermato. Le cause dell’abbandono variano: catastrofi naturali, spopolamento o cambiamenti economici hanno trasformato questi paesi in testimonianze storiche affascinanti. Esplorare questi borghi significa immergersi in un’atmosfera suggestiva, tra vicoli deserti e antiche rovine.

Le città fantasma in Italia offrono un’esperienza unica, fatta di silenzio, storia e mistero. Questi borghi abbandonati sono perfetti per chi desidera esplorare luoghi fuori dall’ordinario, lontani dalla folla e immersi in un’atmosfera surreale e affascinante. Ecco una guida sui 10 borghi disabitati più belli da visitare in Italia.

1. Craco (Basilicata)

Craco, Basilicata – Foto di Maurizio Moro5153 da Wikimedia

Situata su una collina che domina la valle del fiume Cavone, Craco è forse il più famoso tra i borghi fantasma italiani, divenuto celebre grazie a numerosi film girati tra le sue rovine, tra cui The Passion of the Christ.

Cosa vedere a Craco

Craco è un paesaggio surreale, con le sue case di pietra che sembrano precipitare lungo i pendii della collina. Passeggiando per le strade del paese, potrai vedere:

  • La Torre Normanna, che risale al XII secolo e domina il panorama circostante.
  • La Chiesa Madre di San Nicola Vescovo, una struttura gotica che testimonia l’antica importanza religiosa del borgo.
  • Il Monastero di San Pietro, situato poco fuori dal centro abitato, con una splendida vista sulla valle sottostante.

Craco è stato evacuato nel 1963 a causa di una frana, e oggi è visitabile solo con tour guidati. Nonostante ciò, l’atmosfera spettrale e affascinante del borgo lo rende una meta imperdibile per chiunque ami i luoghi storici e suggestivi.

2. Balestrino (Liguria)

Immerso nelle colline della Liguria, Balestrino è un altro borgo fantasma dall’atmosfera magica. Abbandonato negli anni ’50 per motivi geologici, oggi offre un’esperienza di visita particolarmente emozionante.

Cosa vedere a Balestrino

Balestrino si divide in due parti: il centro storico abbandonato e la parte nuova, ancora abitata. Nella parte antica potrai scoprire:

  • Il Castello dei Marchesi del Carretto, che domina il borgo dall’alto di una collina. Sebbene l’accesso all’interno non sia permesso, la struttura è visibile dall’esterno e rappresenta uno dei punti più suggestivi del paese.
  • La Chiesa di San Giorgio, con i suoi affreschi e la sua architettura semplice, ma affascinante.
  • I vicoli deserti, dove sembra di essere catapultati in un’altra epoca.

Balestrino è un luogo di grande fascino per chi ama esplorare borghi misteriosi, circondati da una natura incontaminata.

3. Pentedattilo (Calabria)

Situato su una roccia che ricorda la forma di una mano, Pentedattilo è un borgo della Calabria che è stato quasi completamente abbandonato nel 1960.

Cosa vedere a Pentedattilo

Il panorama di Pentedattilo è dominato dalla grande roccia che sovrasta il villaggio. Il borgo offre diverse attrazioni:

  • Le rovine del Castello di Pentedattilo, un tempo fortezza difensiva, oggi ridotto a ruderi.
  • Le strette viuzze che si arrampicano tra le case di pietra, con scorci mozzafiato sulla vallata.
  • La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, con un’antica torre campanaria che ancora oggi troneggia sul paese.

Pentedattilo è diventato un punto di riferimento per gli amanti della storia e della cultura: ogni anno, qui si svolgono eventi e manifestazioni artistiche che richiamano visitatori da tutto il mondo.

4. Rocca Calascio (Abruzzo)

Castello di Rocca Calascio, Abruzzo – Foto da Wikimedia

Rocca Calascio è un borgo montano situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso, famoso per il suo castello medievale che domina le valli circostanti.

Cosa vedere a Rocca Calascio

Il Castello di Rocca Calascio è una delle fortificazioni più alte d’Italia, con una vista panoramica che spazia dalle montagne alle pianure.

  • Il Castello, costruito nel X secolo, è stato utilizzato come set cinematografico per film come Ladyhawke.
  • La Chiesa di Santa Maria della Pietà, situata ai piedi del castello, offre uno scorcio incantevole sui monti.
  • Le rovine del borgo, con le case di pietra in parte crollate, aggiungono un fascino selvaggio al paesaggio.

Rocca Calascio è il luogo ideale per gli appassionati di escursioni e fotografia, grazie alla sua posizione spettacolare.

5. Gairo Vecchio (Sardegna)

Nella regione dell’Ogliastra, in Sardegna, si trova Gairo Vecchio, un borgo abbandonato a causa di violente frane negli anni ’50.

Cosa vedere a Gairo Vecchio

Gairo Vecchio è oggi un vero e proprio museo a cielo aperto, dove è possibile camminare tra le case distrutte e i vicoli deserti. I punti di interesse includono:

  • Le rovine delle abitazioni, molte delle quali conservano ancora i segni della vita quotidiana, come i camini e le porte di legno.
  • Le chiese abbandonate, con i loro interni ormai vuoti, ma che trasmettono un forte senso di spiritualità e storia.
  • La natura selvaggia che ha lentamente ripreso possesso del borgo, con la vegetazione che cresce tra le crepe delle case.

Gairo Vecchio è una destinazione perfetta per chi cerca una Sardegna insolita e autentica, lontana dalle rotte turistiche più battute.

6. Fabbriche di Careggine (Toscana)

Fabbriche di Careggine (Toscana) – Foto di Robyfra1 da Wikimedia

Situato nella provincia di Lucca, il borgo di Fabbriche di Careggine è un caso unico in Italia. Questo villaggio è stato sommerso dalle acque di un lago artificiale negli anni ’40, e riemerge solo quando il lago viene svuotato per manutenzione.

Cosa vedere a Fabbriche di Careggine

Quando il livello dell’acqua del lago di Vagli si abbassa, le rovine del borgo riemergono, offrendo uno spettacolo straordinario. Tra le attrazioni principali ci sono:

  • I resti delle case in pietra, che spuntano come scheletri dalle acque.
  • La Chiesa di San Teodoro, di cui si possono ancora vedere le fondamenta e parte della struttura.
  • Il panorama mozzafiato che circonda il lago e il borgo sommerso, incastonato tra le Alpi Apuane.

La visita a Fabbriche di Careggine è un’esperienza unica, possibile solo in rare occasioni, quando il lago viene svuotato.

7. Roscigno Vecchia (Campania)

Roscigno Vecchia (Campania) – Foto di Fuoco Fauto da Wikimedia

Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, si trova Roscigno Vecchia, un borgo abbandonato a causa di frane e smottamenti, ma perfettamente conservato.

Cosa vedere a Roscigno Vecchia

Roscigno Vecchia è una fotografia perfetta di un borgo contadino del passato, con le sue strade in pietra e le case rimaste intatte. Cosa vedere:

  • La piazza principale, con la fontana e la Chiesa di San Nicola.
  • Le case di pietra che circondano il borgo, molte delle quali visitabili.
  • Il Museo Etnografico, che racconta la storia della vita contadina della zona.

Roscigno Vecchia è spesso definita la Pompei del XX secolo per il suo stato di conservazione e la sua atmosfera unica.

8. Savogno (Lombardia)

Situato nelle Alpi lombarde, Savogno è un borgo accessibile solo a piedi, dopo aver percorso un suggestivo sentiero montano.

Cosa vedere a Savogno

Savogno è un piccolo borgo che sembra essersi fermato nel tempo. Le sue attrazioni principali includono:

  • Le case in pietra, molte delle quali conservano ancora i tetti in ardesia.
  • La vista panoramica sulla Valchiavenna, che rende il cammino fino al borgo un’esperienza gratificante.
  • La Chiesa di San Bernardino, con i suoi affreschi del XV secolo.

Savogno è perfetto per chi ama le escursioni e la tranquillità della montagna.

9. Civita di Bagnoregio (Lazio)

Conosciuta come “La città che muore”, Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più famosi e pittoreschi d’Italia.

Cosa vedere a Civita di Bagnoregio

Civita è collegata al resto del mondo solo da un lungo ponte pedonale. Tra le attrazioni principali:

  • Il centro storico, con le sue case medievali e i suoi vicoli stretti.
  • La Chiesa di San Donato, situata nella piazza principale.
  • Le vedute panoramiche sulla valle dei Calanchi.

Nonostante il rischio di erosione, Civita di Bagnoregio attira ogni anno migliaia di visitatori grazie alla sua bellezza senza tempo.

10. Castelvecchio di Rocca Barbena (Liguria)

Castelvecchio di Rocca Barbena è un piccolo borgo medievale arroccato su una collina, abbandonato nel XIX secolo.

Cosa vedere a Castelvecchio di Rocca Barbena

Il borgo è dominato dal castello medievale, che offre una vista mozzafiato sui dintorni. Altre attrazioni includono:

  • Le case in pietra e le viuzze acciottolate.
  • La Chiesa di San Pietro, con il suo campanile a pianta quadrata.
  • Il sentiero panoramico che conduce al borgo, perfetto per chi ama il trekking.

Castelvecchio di Rocca Barbena è un luogo di pace e bellezza, ideale per chi cerca un’avventura fuori dai circuiti turistici.

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