Il Museo Nazionale d’Arte Reina Sofía di Madrid è un museo iconico della capitale spagnola, e una tappa obbligata per gli amanti dell’arte moderna e contemporanea. Fondata nel 1992, questa istituzione culturale è dedicata alla conservazione, alla ricerca e alla diffusione dell’arte contemporanea spagnola e internazionale.
Con la sua vasta collezione di opere che spaziano dall’inizio del XX secolo ai giorni nostri, il museo offre un panorama completo dei movimenti artistici che hanno segnato la storia.
Situato nel cosiddetto Paseo del arte di Madrid, molto vicino ad altri musei come il Prado o il Museo Thyssen Bornemisza, il Museo Nazionale d’Arte Reina Sofia è diventato una delle principali attrazioni di Madrid, dal momento che nel 1990 ha mostrato la sua collezione al pubblico, e soprattutto dal 1992, quando è diventato la sede della più famosa opera di Picasso, Guernica.
Durante la sua lunga carriera il Museo ha ottenuto il riconoscimento come il più importante museo di arte moderna e contemporanea in Spagna e uno dei più prestigiosi del mondo. E lo ha fatto grazie, da un lato, alla sua politica di acquisizioni, che ha costruito la più grande collezione di arte spagnola nel contesto internazionale; e, dall’altro, attraverso un programma di mostre di indiscutibile impatto pubblico e interesse artistico.
La sede principale del museo Reina Sofía si trova nella piccola piazza pedonale a ovest della stazione di Atocha, precisamente in Calle Santa Isabel 52.
Cosa vedere al Museo Nazionale d’Arte Reina Sofia
La collezione del Museo Nazionale d’Arte Reina Sofia, inaugurato nel 1990, è il risultato della necessità di creare un grande museo di arte contemporanea in Spagna. A tal fine, furono uniti le collezioni del ormai defunto museo spagnolo di arte contemporanea e la collezione di opere d’arte del XX secolo conservata nel Museo del Prado.
Nell’attuale collezione del museo Reina Sofía ci sono oltre 30.000 opere tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, fotografie e installazioni artistiche, ma solo il 5 % è visibile nelle mostre del museo. Tra questi ci sono opere di artisti contemporanei prestigiosi come Picasso, Miró, Dalí, Juan Gris, Delaunay, Braque, Yves Klein, Motherwell o Bacon.
La visita alla collezione permanente del museo Reina Sofia è suddivisa in tre aree, la prima con opere della prima metà del XX secolo, la seconda con opere dal 1945 al 1968, e il terzo gruppo di lavori eseguiti fino al 1982. Inoltre, al museo Reina Sofía c’è un programma continuo di mostre temporanee, tra le quali ha avuto un grande successo in passato, ad esempio la mostra Dalí del 2013.
Opere da non perdere
“Guernica” di Pablo Picasso (1937)
Senza dubbio l’opera più celebre del museo, “Guernica” è un’icona del XX secolo. Realizzata nel 1937 in risposta al bombardamento della città basca di Guernica durante la guerra civile spagnola, l’opera rappresenta una denuncia potente della violenza e della sofferenza umana. La sua grande dimensione e il suo impatto emotivo la rendono una visita imperdibile per chiunque si trovi al Museo Reina Sofía.
“Donna in blu di Pablo Picasso (1901)
Un’altra opera significativa di Picasso presente nel museo è “Donna in blu”, dipinta nel 1901 durante il suo periodo blu. Questo ritratto di una donna malinconica e pensierosa rappresenta uno dei capolavori precoci dell’artista.
“Il grande masturbatore” di Salvador Dalí (1929)
È un’opera surrealista iconica realizzata da Salvador Dalí nel 1929. Questo dipinto presenta una figura umana distorta e allungata, con un volto contorto in un’espressione di estasi o angoscia. La figura è circondata da elementi surreali e simbolici, tra cui orologi molli e paesaggi desertici, tipici dello stile distintivo di Dalí. L’opera riflette le preoccupazioni e le ossessioni dell’artista riguardo al tempo, all’identità e alla sessualità, e rappresenta uno dei capolavori più significativi del movimento surrealista.
“La finestra aperta” di Juan Gris (1925)
Un dipinto cubista che raffigura una finestra aperta con un paesaggio urbano visto attraverso di essa, caratterizzato da forme geometriche e colori vibranti.
“Un mondo” di Ángeles Santos (1929)
Un dipinto surrealista che mostra un paesaggio onirico e surreale popolato da figure misteriose e simboli enigmatici, offrendo una visione fantastica della realtà.
“La casa delle palme” di Joan Miró (1922)
Un dipinto astratto che rappresenta una casa stilizzata circondata da palme e altre forme organiche, con colori vivaci e linee fluide tipiche dello stile di Miró.
“Ragazza alla finestra” di Salvador Dalí (1925)
Un dipinto surrealista che ritrae una giovane donna affacciata a una finestra. La donna è vestita di bianco e ha un’espressione enigmatica. Il paesaggio fuori dalla finestra è surreale e inquietante, e riflette le preoccupazioni e le ossessioni dell’artista riguardo al tempo e all’identità.
“Sonia de Klamery” di Hermen Anglada Camarasa (1913)
Un ritratto di una donna in abiti eleganti, realizzato con uno stile impressionista che enfatizza la luce e il colore per creare una sensazione di eleganza e raffinatezza.
“La vittoria di Samotracia S6” di Yves Klein (1962)
Una rivisitazione della scultura ellenistica della Nike di Samotracia, in cui Klein aggiunge il suo tocco distintivo utilizzando il colore blu intenso, che caratterizza molte delle sue opere. L’opera è monocromatica e minimalista, e invita lo spettatore a riflettere sul concetto di bellezza e sull’essenza dell’arte.
“Figura sdraiata” di Francis Bacon (1959)
Un dipinto figurativo che rappresenta una figura umana sdraiata su un letto, distorta e contorta, immersa in uno stato di angoscia e disperazione, tipico dello stile emotivo e tormentato di Bacon. I colori sono cupi e opprimenti. L’opera riflette sull’angoscia esistenziale e sulla fragilità della vita.
“La Caduta di Barcellona” di Le Corbusier (1937)
Un’opera che denuncia la distruzione di Barcellona durante la Guerra Civile Spagnola. L’opera è composta da una serie di frammenti di fotografie e collage, e crea un’immagine potente e commovente della tragedia della guerra, con linee e forme astratte che evocano un senso di disordine e disperazione.
“Tertulia” di Ángeles Santos (1930)
Un dipinto che rappresenta un gruppo di donne che conversano in un caffè. L’opera è caratterizzata da una composizione dinamica e da colori vivaci, e cattura l’atmosfera vivace e conviviale di un tipico caffè spagnolo, offrendo una riflessione sulla natura dell’interazione umana e della comunicazione.
Questa lista è solo un piccolo assaggio delle immense ricchezze artistiche custodite dal Museo Reina Sofía. Ogni opera racconta una storia, suscita emozioni e invita a una riflessione profonda.
Giorni e Orari di Apertura Museo Nazionale d’Arte Reina Sofia
Sede centrale. Palazzo Sabatini e Palazzo Nuovo
Lunedì – dalle 10:00 alle 21:00
Martedì – chiuso
Dal mercoledì al sabato – dalle 10:00 alle 21:00
Domenica – dalle 10:00 alle 14:30
Sede Parque del Retiro. Palazzo Velázquez e Palazzo di Cristallo
Aperto tutti i giorni della settimana
Gennaio – Febbraio dalle 10:00 alle 18:00
Marzo dalle 10:00 alle 19:00
Aprile – Settembre dalle 10:00 alle 22:00
Ottobre dalle 10:00 alle 19:00
Novembre – Dicembre dalle 10:00 alle 18:00
Tieni presente che questo museo chiude il martedì, festività comprese, diversamente dagli altri musei e monumenti di Madrid, che chiudono il lunedì.
Inoltre, la domenica dalle 14.15 alle 19.00, è possibile visitare solo la collezione permanente ospitata nell’edificio Sabatini e non le mostre temporanee, che di solito sono chiuse.
Giorni di chiusura*
Il museo è chiuso il 1 e 6 gennaio, 1 maggio, 15 maggio*, 9 novembre*, 24**, 25 e 31** dicembre.
*Saranno aperti il Palazzo di Cristallo e il Palazzo Velázquez
**Il Palazzo di Cristallo e il Palazzo Velázquez rimarranno aperti fino alle 17:00
Prezzo biglietti museo Reina Sofia
Costo biglietti per visitare il museo Reina Sofia:
- prezzo del biglietto per adulti (da 18 anni ai 64 anni) – 12€
- costo audioguida noleggiabile presso il museo – 4,50€
I membri di famiglie numerose hanno una tariffa speciale di 4 euro.
Qui puoi acquistare i biglietti online salta fila per visitare il museo Reina Sofía.
Quando è gratuito il Museo Nazionale d’Arte Reina Sofía
Ingresso gratuito sempre per:
- bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni
- persone oltre i 65 anni
- studenti di età inferiore a 25 anni (per studenti internazionali si consiglia di mostrare la tessera ISIC)
- persone disabili e loro accompagnatori
Ingresso gratuito per tutti:
- il lunedì dalle 19:00 alle 21:00
- dal mercoledì al sabato dalle 19:00 alle 21:00
- la domenica dalle 12:30 alle 14:30
Come arrivare
Il miglior modo per raggiungere il Museo Nazionale d’Arte Reina Sofia di Madrid è in metropolitana. È consigliabile prendere la linea 1 della metro e scendere alla stazione di Atocha. Da lì a piedi sono circa 3 minuti (meno di 300 metri).
Il museo si può raggiungere anche in bus con le linee 6, 10, 14, 19, 26, 27, 32, 34, 36, 37, 41, 45, 59, 85, 86, 102, 119, C1, C2 ed E1, oppure in treno, stazione ferroviaria di Atocha.
Consiglio: Prima della visita è consigliabile visitare il sito ufficiale per informarsi sugli orari e prezzi aggiornati.