Pompei è un sito del Patrimonio mondiale dell’UNESCO ed uno dei siti archeologici più visitati in Italia e di tutto il mondo. La visita di questo luogo storico è un viaggio nel passato, durante l’epoca del glorioso Impero Romano.
Un tempo vivace città portuale, il destino di Pompei fu segnato dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Oggi Pompei è un museo a cielo aperto con numerosi dettagli della vita quotidiana di questa antica città romana di 25.000 abitanti dove tutto si è spento per sempre nell’arco di due giorni. Un silenzio eterno che cattura ancora il visitatore quasi 2.000 anni dopo.
La visita a Pompei offre un’esperienza unica che non si può vivere in nessun altro posto nel mondo. La sua storia, la sua distruzione e i dettagli della sua conservazione rendono la visita di questo sito una tappa imperdibile durante un viaggio in Campania.
Storia di Pompei
Pompei era una città romana situata nella regione Campania. Le origini della sua fondazione non sono molto chiare, ma i reperti più antichi sul sito risalgono al IX secolo a.C.
Grazie alla sua posizione strategica (la città era vicina alla costa prima dell’esplosione del Vesuvio) Pompei divenne un importante centro commerciale marittimo, attirando ben presto le attenzioni di Greci ed Etruschi prima, e dei Sanniti poi, che combatterono per il predominio in quest’area.
In seguito fu conquistata dai Romani ed è riuscito ad entrare, nell’ultimo quarto del III secolo a.C. a pieno titolo nel circuito economico romano.
Tra il 62 e il 70 d.C. dei forti terremoti danneggiarono gravemente Pompei. Gli attuali scavi di alcuni edifici trovati vuoti, rivelano che dopo questi terremoti molte persone hanno deciso di lasciare la città.
Alla fine dell’anno 79 d.C. il Vesuvio eruttò. La forza dell’esplosione ha spazzato via l’intera cima della montagna, mandando rocce, cenere e polvere per oltre 10 miglia nel cielo. Ai suoi piedi, la città romana di Pompei ha vissuto le sue ultime ore, ricoperta da una pioggia di cenere, gas velenosi e pietre vulcaniche che in 18 ore hanno seppellito una delle città più prospere della Campania sotto 5-6 metri di materiale piroclastico.
Sepolta sotto sedimenti vulcanici e non erosa dal tempo, la città fu dimenticata per più di 1500 anni. Fu nel 17 ° secolo che fu riscoperta in uno stato di conservazione senza precedenti.

Visitare Scavi di Pompei: cosa vedere
La cenere proveniente dal Vesuvio aveva coperto la città di Pompei con una coltre, che in seguito si indurì. Quando i materiali organici, come legno o come i corpi dei cittadini, si decomposero lasciarono dei vuoti nella cenere indurita. I spazi vuoti sono stati riempiti con il gesso. Questa tecnica si chiama “calco” e ci ha permesso di conoscere numerosi dettagli sulla vita di Pompei e dei suoi abitanti.
Pompei oggi vanta uno dei siti archeologici più sorprendenti e famosi al mondo! Visitarlo e passeggiare tra rovine una volta piene di vita significa riscoprire un’antica città congelata nel tempo!
Per l’eccezionale conservazione degli edifici e la sua tragica storia, Pompei è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997.

Ecco i luoghi più importanti da vedere a Pompei:
- Il foro – È la piazza principale e centro della vita politica, religiosa ed economica della città. Era riservato solo ai pedoni ed era vietato l’accesso ai carri.
- Tempio di Giove – Era dedicato alle tre principali divinità della città eterna ossia: Giove, Giunone e Minerva. Nei sotterranei del tempio si conservavano gli arredi sacri, i doni votivi dei fedeli e il tesoro pubblico.
- La basilica di Pompei – Era sostanzialmente una specie di foro al coperto, dedicato all’amministrazione della giustizia a Pompei.
- Il tempio di Apollo – Di fronte alla basilica si trova il tempio di Apollo, dio del sole. Questo era l’edificio religioso più importante di Pompei. Da non perdere le statue di Apollo e Diana. Molte delle statue trovate vicino al tempio sono visibili nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
- Il Lupanar – Forse il posto più curioso di Pompei. Il Lupanar era il bordello della città, la prova di ciò sono gli affreschi erotici sulle pareti e le incisioni sulle porte dove si potevano leggere i nomi delle donne che lavoravano qui. Si componeva di due piani: il piano terra, dedicato ai clienti meno abbienti, e il piano superiore, dedicato ai clienti più ricchi, che aveva un ingresso separato ed era molto più elegante.
- Il grande e il piccolo teatro – Pompei aveva due teatri dedicati al tempo libero, uno di 5.000 posti detto teatro grande ed un teatro coperto di circa 1.000 posti chiamato teatro piccolo.
- Orto dei Fuggiaschi – Una delle visite più impressionanti. È qui che si trovano i corpi pietrificati di 13 persone che hanno cercato di sfuggire alla furia del vulcano.
- La casa di Fauno – Questo è uno degli edifici più lussuosi della città. È un’enorme residenza con diverse stanze decorate e ben conservate. Deve il suo nome a una fontana con una piccola statua di un Fauno danzante che si trova sulla proprietà.
- La casa del poeta tragico – È una casa di dimensioni medio-piccole, ma con decorazioni molto eleganti. È famosa per i suoi elaborati pavimenti a mosaico e affreschi raffiguranti scene della mitologia greca. Il pavimento dell’ingresso è decorato con un mosaico raffigurante un cane domestico al guinzaglio. Sotto la figura c’è scritto: Cave Canem, fai attenzione al cane.
- Le Terme del Foro e Stabiane – Queste sorgenti termali risalgono al IV secolo a.C. e sono le più antiche della città. Erano divisi in due aree: femmine e maschi, c’erano diverse piscine e avevano un sistema di riscaldamento. Di gran pregio sono le decorazioni ancora visibili in parte.
- La necropoli – Ogni porta di accesso alla città aveva una necropoli. A Pompei, attualmente, due sono rimaste in buone condizioni: la necropoli di Porta Ercolano e Porta Nocera. La prima ha i più bei monumenti funerari e la seconda ha i mausolei più grandi e più appariscenti.
- L’Anfiteatro – Si trova alla fine della Via dell’Abbondanza e la sua costruzione risale all’80 a.C., quindi sembra essere il più antico anfiteatro romano al mondo. Qui sono stati svolti spettacoli, combattimenti tra gladiatori e giochi impressionanti.

Prezzi biglietti Scavi di Pompei
Il costo del biglietto per visitare gli Scavi di Pompei è di 19 euro, mentre il costo del biglietto per l’ingresso ridotto è di 3 euro.
Il biglietto ridotto può essere ottenuto da cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra 18 e 25 anni non compiuti oppure da insegnanti europei.
L’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni, per i disabili e i loro accompagnatori.
Si può anche acquistare una tessera con validità annuale per tutti i siti del Parco archeologico di Pompei (Pompei, Antiquarium di Boscoreale e Villa Regina, Villa di Poppea/Oplontis, Ville di Stabia e Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi/Reggia di Quisisana) al costo di 35€ oppure 8€ per gli under 25.
Prenota online il tuo bigliettoDove acquistare i biglietti online
I biglietti si possono comprare direttamente sul posto, ma è vivamente consigliabile acquistarli online sul sito ufficiale.
Chi acquista i biglietti sul posto deve fare attenzione. Soprattutto alla stazione ferroviaria ci sono diverse persone che provano a vendervi i biglietti d’ingresso, ma non sono venditori autorizzati. Nel migliore dei casi vi venderanno il biglietto a un prezzo più alto, nel peggiore dei casi vi venderanno un biglietto usato o non valido.
Vi consigliamo di acquistare il biglietto online in anticipo, soprattutto in alta stagione quando le file sono molto lunghe.
Potete scegliere di prenotare online il biglietto salta fila che comprende anche un’audioguida. Oppure potete optare per un tour guidato dove un archeologo vi accompagnerà e vi spiegherà ogni monumento e relitto.
Orario di apertura
Gli orari di apertura del sito archeologico degli Scavi di Pompei sono i seguenti:
- dal 1° aprile al 31 ottobre: 9:00 – 19:30 (sabato e domenica apertura alle 08:30)
- dal 1° novembre al 31 marzo: 9:00 – 17:00 (sabato e domenica apertura alle 08:30)
Come arrivare a Pompei
Come arrivare a Pompei da Napoli
Per arrivare a Pompei da Napoli, si può prendere il treno Circumvesuviano che permette di raggiungere via treno tutte le località interessate dagli scavi archeologici. Si parte dalla stazione centrale di Napoli in Piazza Garibaldi e si scende alla stazione di Pompei Scavi – Villa dei Misteri. Da qui si cammina per raggiungere Porta Marina, che è l’accesso principale di Pompei.
Potete raggiungere Pompei anche con l’autobus che parte dal porto di Napoli, ma il treno rimane senza dubbio l’opzione migliore.
Come arrivare a Pompei da Roma
Pompei si trova a 240 km da Roma e ci sono diverse opzioni per arrivarci.
- È possibile noleggiare un’auto e prendere l’autostrada A1. Ci vorranno circa 3 ore per arrivare.
- Si può arrivare in autobus a Napoli e da lì raggiungere Pompei in treno.
- Un’altra opzione è quella di effettuare l’intero viaggio in treno. Per fare questo si prende un treno alla stazione Termini di Roma per andare a Napoli. Una volta a Napoli, è necessario seguire i passaggi precedenti e prendere la linea ferroviaria Circumvesuviana alla stazione centrale. Il treno parte ogni mezz’ora e impiega circa un’altra mezz’ora per arrivare.
Consigli su come visitare Pompei
Il sito attuale è vasto! Il vostro itinerario sarà ben pianificato se visitate Pompei con una guida turistica che oltre a programmare le migliori cose da vedere secondo il vostro tempo a disposizione potra’ fornirvi tante spiegazioni per meglio comprendere cio’che si visita.
Per vedere Pompei potrebbe servire anche un’intera giornata. Se non avete a disposizione molto tempo potete dedicare alle attrazioni principali non meno di 2-3 ore.
Come la maggior parte delle città costruite in epoca romana, Pompei è ben organizzata con un chiaro piano stradale, ma la segnaletica è piuttosto scadente e ci sono poche spiegazioni sul sito. Non dimenticatevi di chiedere una mappa nello stand informativo.
Il sito offre poca ombra, quindi si consiglia di portate dei cappelli, occhiali da sole e una crema solare indipendentemente dalla stagione. Per la visita è anche consigliato di indossare scarpe comode.
Ci sono bar, bancarelle di gelati/bevande e negozi di souvenir fuori dalle rovine, ma c’è anche una caffetteria che offre panini e snack all’interno del sito. Ci sono servizi igienici e nelle fontane sparse in tutto il sito potete riempire le bottiglie d’acqua.
Potete visitare anche Ercolano, a poche fermate lungo la linea ferroviaria Circumvesuviana da Pompei e facilmente raggiungibile da Napoli o Sorrento. Anche Ercolano fu distrutto quando scoppiò il Vesuvio, ma è un sito molto più silenzioso di Pompei e molto meglio conservato. Diversi edifici hanno ancora intatto il loro piano superiore.
Dove dormire per visitare Pompei
Le scelte migliori dove alloggiare per visitare il Parco archeologico di Pompei sono in una delle tante strutture alberghiere di Pompei, oppure in località turistiche vicine. Pompei offre oltre 300 strutture ricettive, di cui molti sono bed and breakfast, hotel, appartamenti turistici e case vacanze.
Trova un hotel a PompeiLe due migliori località vicino Pompei dove soggiornare per visitare facilmente Pompei sono Napoli e Sorrento. Offrono tante cose da fare, hanno un ampia scelta di alloggi e sono un ottimo punto di partenza anche per visitare la Costiera amalfitana.
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